martedì 27 dicembre 2016

Alien: Covenant - intervista a Katherine Waterston (traduzione)


Una citazione di Moebius
nel nuovo trailer
Il nuovo Alien: Covenant sta al primo Alien, come Star Wars: Il risveglio della forza sta a Star Wars: Una nuova speranza.
Un anno fa, quando usciva Star Wars Episodio VII, era una delle critiche più frequenti: il film, nel bene e nel male, era una citazione post moderna dell'originale primo episodio.
La Morte Nera, l'attacco finale, le mille e mila citazioni... sembrava davvero che JJ Abrams avesse compilato una tabellina con gli elementi del primo film, premurandosi di metterli tutti. Sono dell'idea che un regista dovrebbe in primo luogo rendere propria l'opera, non importa quanto grande sia il franchise o l'opera “prima”. JJ Abrams al contrario si era preoccupato più di accontentare i suoi fan pignoli, piuttosto che di dare la sua impronta personale al film.
Per come si proponeva, Episodio VII era più un reboot che un sequel. Questo non vuol dire fosse un cattivo film, anzi l'avevo largamente apprezzato per i personaggi, che non hanno ad esempio confronto con l'apatia di Rogue One. Episodio VII, nonostante una sceneggiatura assente, è un film divertente; Rogue One, nonostante una sceneggiatura “dignitosa” (per la saga) è un film noioso.

Dopo aver rivisto una decina di volte il trailer di Alien: Covenant ho deciso che il nuovo film di Ridley sarà questo: una versione alleggerita, da b-movie se volete, del primo Alien.
E' un male? Ovvio che no. Un film della saga di Alien è sempre stato un film interessante; sì, persino quell'orrore ibrido che era Alien 4. Allo stesso modo, anche i peggiori film di Ridley Scott sono di solito guardabili. Le Crociate, nonostante sia un film storicamente inesatto e con un messaggio di fondo oggigiorno ridicolo, mantiene una scenografia e sopratutto una regia notevole, insuperata nell'ambito dei film sul Medioevo. The Counselor, che avevo giudicato spazzatura all'uscita del film, si sta rivelando un whisky di quelli gustosi, che più invecchia più diventa buono. Sì, lo sappiamo che Ridley non è al top della forma da tanto, troppo tempo: bisognerebbe però anche ammettere che i suoi ultimi film sono ingiustamente massacrati da una critica che non li rovina perchè “brutti” film, ma perchè diversi dai suoi capolavori degli anni '80.
Quindi, vedremo. JJ Abrams lavorava su materiale altrui, Ridley lavora su una sua creatura (letteralmente). Questo genere di esperimento può andar bene, come nel caso di Mad Max, o fallire orribilmente, com'è stato con Prometheus. In generale è meglio mantenere lo stesso regista, che gli stessi attori, per quanto sembri contro intuitivo.

A questo proposito: io apprezzo la visuale, le creature, gli ambienti di Prometheus, ma trovo che per tutto il resto sia un film davvero orribile, mal congegnato, che da due terzi in poi si va perdendo nei più assurdi buchi di sceneggiatura. Sopratutto, l'assunto di fondo, la storia degli “Ingegneri”, non è né intelligente, né originale: è una copia delle tante, troppe fantasie complottiste che circolano da anni. L'idea che discendiamo dagli alieni l'avevo già sentita alle elementari, ne avevo letto alle superiori su consunti volumetti di fantacomplotto che abbondano in rigatteria e infine me li ritrovo qui, su Internet, a ogni piè sospinto. No, mi dispiace, l'idea che discendiamo dagli alieni non è originale. E se anche lo fosse, nel film rimane lacunosa e infantile.

Scrivo questo perchè ogni commento, sia inglese che italiano al trailer lamentava come “non si prosegue la storia degli Ingegneri”. Ora, in primo luogo, non sappiamo in concreto quale sarà l'argomento del film. Magari vi state lasciando ingannare dal trailer. In secondo luogo, mi spiegate perchè lamentarvi degli “Ingegneri” di Prometheus, considerarli il punto debole di tutto il film solo per poi lamentarvi che non compaiono nel seguito? 
Diamine, non era quanto volevate, una trama fedele al primo Alien?

Di questo trailer – il film uscirà a maggio 2017 – mi piacciono:

– Il cappello da cowboy, evidente citazione di tanti equipaggi post Alien, senza dimenticare l'equipaggio subacqueo di The Abyss, di Cameron.



– Sempre in tema di cappelli, l'uniforme e i kèpi coloniali che indossano quando vanno a esplorare la palude sono molto convincenti. A ripensarci, ho capito un altro motivo per cui mi piacciano così tanto: sono identici ai cappelli da esploratore dei fumetti di Moebius. Citazione (in)volontaria?


– Il ritorno di Michael Fassbender come androide è una gradita sorpresa. L'ho sempre apprezzato come attore, anche se va a cacciarsi in ruoli davvero agli antipodi: prima Shakespeare, poi Assassin's Creed!


– Niente robot, armi fantascientifiche, esoscheletri... Noia.

– In realtà il neomorfo – che suppongo sia l'Alien che viene “partorito” in Prometheus – non sembra così spaventoso. Sembra “solo” un Alien normale, cioè una macchina assassina capace di sopravvivere nel vuoto e con acido corrosivo al posto del sangue...

– Da Sigourney Weaver a Noomi Rapace, Ridley sembra progressivamente rendere le sue protagoniste femminili sempre meno attraenti e intendo ciò come un complimento: Katherine Waterston, presumibilmente la nuova Last Woman Standing, sembra una meccanica tutto fare, capelli corti e atteggiamento determinato. Approvo. C'è anche un'involontaria somiglianza con l'astronauta Samantha Cristoforetti...


– Se vogliamo citare il primo film, manca un fondamentale membro dell'equipaggio: l'utilissimo gatto.

Visto che i siti di news non si degnano di farlo, ho pensato di tradurre l'intervista a Katherine fatta qualche giorno fa da Screen Rant. Niente di eclatante, ma si scopre qualche dettaglio interessante.
Quindi, abbiamo visto qualche scena per il tuo personaggio in Alien: Covenant, ma non c'erano molti dettagli, puoi parlarci della sua storia nel film?

Katherine Waterston: In realtà penso di non potervene parlare. (Iniziamo bene! N.d.T.)
Quindi, ci puoi parlare dei tuoi stunts?

Sicuramente! Sono stati divertenti. E' un tale sollievo quando mi chiedono una cosa e sono del tipo "Okay, su quell'argomento posso parlare".
Non avevo mai fatti stunts prima d'ora, solo qualcosina per Animali Fantastici e dove trovarli... ho adesso un rispetto enorme per le persone che lo fanno nei grandi film d'azione, è una sfida del tutto particolare – ma è anche un po' come essere in quei giochi per bambini al parco, solo per adulti. E' veramente divertente. Ho anche supplicato Ridley di lasciarmene fare molti di più di quanti ne aveva intenzione all'inizio, perchè preferisce non restare indietro sulla tabella di marcia, senza sforare il budget e se mi rompevo una gamba avrebbe dovuto ovviamente prolungare le riprese molto di più. Quindi cercava sempre di farmi fare di meno, ma ho vinto metà di quelle discussioni e ho ottenuto di fare della roba davvero divertente.
Abbiamo visto anche la nuova creatura, il Neomorfo, com'è stato lavorare con questi?

Quello che è stato incredibile di lavorare con il dipartimento artistico e il team creativo era di poter vedere tutte le immagini del nuovo mostro. Quindi abbiamo avuto una forte impressione di che cosa avremmo dovuto affrontare in quelle situazioni in cui non ha sempre la creatura davanti a te (a causa degli effetti digitali, N.d.T). Ma abbiamo anche un team responsabile degli stunts ed erano come artisti di un circo (performance artists), avrebbero animato gran parte delle azioni che avrebbe compiuto il Neomorfo... Sono così spaventata di dire qualcosa sul film! (A quanto pare il vero mostro qui non è l'Alien, ma l'agenzia di marketing! Ah Ah! N.d.T.) Ma è stato veramente entusiasmante vedere il prodotto finito e sentire il Neomorfo, che era una cosa nuova per me, i suoni che fa.

Qual'è stata la tua reazione, al vedere il footage del film?

Ero terrorizzata, e strabiliata che potevo sentirmi così terrorizzata, perchè ho letto la sceneggiatura, ero sul set, e so cosa accade, eppure... è un testamento al genio di Ridley che possa spaventare qualcuno che sa cosa sta per succedere.
Ho sentito che questo film sarà leggermente più spaventoso di Prometheus, è vero?

Beh, sono talmente una persona nervosa, che Prometheus mi ha spaventata. Mi ha spaventata un sacco. Ma sì, penso che questo sia il piano. La sceneggiatura mi aveva spaventato parecchio, già solo leggerla a casa da sola, quindi credo che ci sarà della roba davvero spaventosa.
Alien: Covenant è il sequel di Prometheus, ma è anche il prequel di Alien, puoi spiegare come si inserisca nell'intero franchise o com'è collegato a Prometheus?

Sì, questo è come... si inserisce nella serie. Sì, e penso che abbia elementi di entrambi i film. E' un po' come se avesse aspetti che sono simili a Prometheus e poi lo si sente, per certi versi, come un ritorno all'originale. Ma ancora, è anche un film con una sua identità, e certe volte penso che descrivere un film con questi termini lo limiti in un certo modo e fornisca al pubblico informazioni che non avrebbe dovuto avere. Quando ho visto l'originale Alien, non sapevo nemmeno che cosa stavo per vedere, perchè non avevo mai visto un trailer, nient'altro. L'amico di mio fratello maggiore lo mise su per traumatizzarci – cosa che gli riuscì – e penso che sia anche il modo più divertente per guardare il film – con occhi nuovi. Pertanto non mi piace dar via troppo del film. Ma ovviamente puoi guardare su Imdb, vedere che c'è Michael Fassbender, per cui ci sarà un collegamento con Prometheus (Maddai? N.d.T.)

Hai tratto qualche ispirazione dall'originale film di Alien?

Penso di essere stata ispirata da quel film dalla prima volta in cui l'ho visto. Voglio dire, è stato davvero utile rifletterci. Penso che tutti gli attori in questo film, se ci riunissimo e parlassimo di cos'ha funzionato così bene in quel film – sopratutto che i personaggi sono ben dettagliati, capisci le relazioni che hanno l'uno verso l'altro, alcuni erano compagni, altri non vanno d'accordo. Sembrava sul serio un luogo di lavoro, come un ufficio nello spazio. Quindi quando le cose vanno male, sei coinvolto nei personaggi in un modo che aumenta l'orrore e la paura. Quindi penso che quello sia qualcosa che abbiamo tutti capito – sia gli sceneggiatori, che Ridley, tutti.  

2 commenti:

Marco Grande Arbitro ha detto...

credimi: mai come questa volta, non so davvero cosa aspettarmi...
Huuuu

Coscienza ha detto...

Anch'io! Vedremo, se non altro esce già a maggio...