Una citazione di Moebius nel nuovo trailer |
Il nuovo
Alien: Covenant sta al primo Alien, come Star Wars: Il risveglio della forza sta a Star Wars: Una nuova speranza.
Un anno fa, quando usciva Star Wars
Episodio VII, era una delle critiche più frequenti: il film, nel
bene e nel male, era una citazione post moderna dell'originale primo
episodio.
La Morte
Nera, l'attacco finale, le mille e mila citazioni... sembrava davvero
che JJ Abrams avesse compilato una tabellina con gli elementi del
primo film, premurandosi di metterli tutti. Sono dell'idea che un
regista dovrebbe in primo luogo rendere propria l'opera, non importa
quanto grande sia il franchise o l'opera “prima”. JJ Abrams al
contrario si era preoccupato più di accontentare i suoi fan pignoli,
piuttosto che di dare la sua impronta personale al film.
Per come si
proponeva, Episodio VII era più un reboot che un sequel.
Questo non vuol dire fosse un cattivo film, anzi l'avevo largamente
apprezzato per i personaggi, che non hanno ad esempio confronto con
l'apatia di Rogue One. Episodio VII, nonostante una sceneggiatura
assente, è un film divertente; Rogue One, nonostante una
sceneggiatura “dignitosa” (per la saga) è un film noioso.
Dopo aver
rivisto una decina di volte il trailer di Alien: Covenant ho deciso
che il nuovo film di Ridley sarà questo: una versione alleggerita,
da b-movie se volete, del primo Alien.
E' un male?
Ovvio che no. Un film della saga di Alien è sempre stato un film
interessante; sì, persino quell'orrore ibrido che era Alien 4. Allo
stesso modo, anche i peggiori film di Ridley Scott sono di solito
guardabili. Le Crociate, nonostante sia un film storicamente inesatto
e con un messaggio di fondo oggigiorno ridicolo, mantiene una
scenografia e sopratutto una regia notevole, insuperata nell'ambito
dei film sul Medioevo. The Counselor, che avevo giudicato spazzatura
all'uscita del film, si sta rivelando un whisky di quelli gustosi,
che più invecchia più diventa buono. Sì, lo sappiamo che Ridley
non è al top della forma da tanto, troppo tempo: bisognerebbe però
anche ammettere che i suoi ultimi film sono ingiustamente massacrati
da una critica che non li rovina perchè “brutti” film, ma perchè
diversi dai suoi capolavori degli anni '80.
Quindi,
vedremo. JJ Abrams lavorava su materiale altrui, Ridley lavora su una
sua creatura (letteralmente). Questo genere di esperimento può andar
bene, come nel caso di Mad Max, o fallire orribilmente, com'è stato
con Prometheus. In generale è meglio mantenere lo stesso regista,
che gli stessi attori, per quanto sembri contro intuitivo.
A questo
proposito: io apprezzo la visuale, le creature, gli ambienti di
Prometheus, ma trovo che per tutto il resto sia un film davvero
orribile, mal congegnato, che da due terzi in poi si va perdendo nei
più assurdi buchi di sceneggiatura. Sopratutto, l'assunto di fondo,
la storia degli “Ingegneri”, non è né intelligente, né
originale: è una copia delle tante, troppe fantasie complottiste che
circolano da anni. L'idea che discendiamo dagli alieni l'avevo già
sentita alle elementari, ne avevo letto alle superiori su consunti
volumetti di fantacomplotto che abbondano in rigatteria e infine me
li ritrovo qui, su Internet, a ogni piè sospinto. No, mi dispiace,
l'idea che discendiamo dagli alieni non è originale. E se anche lo
fosse, nel film rimane lacunosa e infantile.
Scrivo
questo perchè ogni commento, sia inglese che italiano al trailer
lamentava come “non si prosegue la storia degli Ingegneri”. Ora,
in primo luogo, non sappiamo in concreto quale sarà l'argomento del
film. Magari vi state lasciando ingannare dal trailer. In secondo
luogo, mi spiegate perchè lamentarvi degli “Ingegneri” di
Prometheus, considerarli il punto debole di tutto il film solo per
poi lamentarvi che non compaiono nel seguito?
Diamine, non era quanto
volevate, una trama fedele al primo Alien?
Di questo
trailer – il film uscirà a maggio 2017 – mi piacciono:
– Il
cappello da cowboy, evidente citazione di tanti equipaggi post Alien,
senza dimenticare l'equipaggio subacqueo di The Abyss, di Cameron.
– Sempre
in tema di cappelli, l'uniforme e i kèpi coloniali che indossano
quando vanno a esplorare la palude sono molto convincenti. A
ripensarci, ho capito un altro motivo per cui mi piacciano così
tanto: sono identici ai cappelli da esploratore dei fumetti di
Moebius. Citazione (in)volontaria?
– Il
ritorno di Michael Fassbender come androide è una gradita sorpresa.
L'ho sempre apprezzato come attore, anche se va a cacciarsi in ruoli
davvero agli antipodi: prima Shakespeare, poi Assassin's Creed!
– Niente
robot, armi fantascientifiche, esoscheletri... Noia.
– In
realtà il neomorfo – che suppongo sia l'Alien che viene
“partorito” in Prometheus – non sembra così spaventoso. Sembra
“solo” un Alien normale, cioè una macchina assassina capace di
sopravvivere nel vuoto e con acido corrosivo al posto del sangue...
– Da
Sigourney Weaver a Noomi Rapace, Ridley sembra progressivamente
rendere le sue protagoniste femminili sempre meno attraenti e intendo
ciò come un complimento: Katherine Waterston, presumibilmente la
nuova Last Woman Standing, sembra una meccanica tutto fare, capelli
corti e atteggiamento determinato. Approvo. C'è anche
un'involontaria somiglianza con l'astronauta Samantha Cristoforetti...
– Se
vogliamo citare il primo film, manca un fondamentale membro
dell'equipaggio: l'utilissimo gatto.
Visto che i
siti di news non si degnano di farlo, ho pensato di tradurre
l'intervista a Katherine fatta qualche giorno fa da Screen Rant. Niente di
eclatante, ma si scopre qualche dettaglio interessante.
Quindi, abbiamo visto qualche scena per il tuo personaggio in Alien: Covenant, ma non c'erano molti dettagli, puoi parlarci della sua storia nel film?
Katherine Waterston: In
realtà penso di non potervene parlare. (Iniziamo bene! N.d.T.)
Quindi, ci puoi parlare dei tuoi stunts?
Sicuramente! Sono stati
divertenti. E' un tale sollievo quando mi chiedono una cosa e sono
del tipo "Okay, su quell'argomento posso parlare".
Non avevo mai fatti stunts
prima d'ora, solo qualcosina per Animali Fantastici e dove trovarli... ho adesso
un rispetto enorme per le persone che lo fanno nei grandi film
d'azione, è una sfida del tutto particolare – ma è anche un po'
come essere in quei giochi per bambini al parco, solo per adulti. E'
veramente divertente. Ho anche supplicato Ridley di lasciarmene fare
molti di più di quanti ne aveva intenzione all'inizio, perchè
preferisce non restare indietro sulla tabella di marcia, senza
sforare il budget e se mi rompevo una gamba avrebbe dovuto ovviamente
prolungare le riprese molto di più. Quindi cercava sempre di farmi
fare di meno, ma ho vinto metà di quelle discussioni e ho ottenuto
di fare della roba davvero divertente.
Abbiamo visto anche la nuova creatura, il Neomorfo, com'è stato lavorare con questi?
Quello che è stato
incredibile di lavorare con il dipartimento artistico e il team
creativo era di poter vedere tutte le immagini del nuovo mostro.
Quindi abbiamo avuto una forte impressione di che cosa avremmo dovuto
affrontare in quelle situazioni in cui non ha sempre la creatura
davanti a te (a causa degli effetti digitali, N.d.T). Ma abbiamo
anche un team responsabile degli stunts ed erano come artisti di un
circo (performance artists), avrebbero animato gran parte delle
azioni che avrebbe compiuto il Neomorfo... Sono così spaventata di
dire qualcosa sul film! (A quanto pare il vero mostro qui non è
l'Alien, ma l'agenzia di marketing! Ah Ah! N.d.T.) Ma è stato
veramente entusiasmante vedere il prodotto finito e sentire il
Neomorfo, che era una cosa nuova per me, i suoni che fa.
Qual'è stata la tua reazione, al vedere il footage del film?
Ero terrorizzata, e
strabiliata che potevo sentirmi così terrorizzata, perchè ho letto
la sceneggiatura, ero sul set, e so cosa accade, eppure... è un
testamento al genio di Ridley che possa spaventare qualcuno che sa
cosa sta per succedere.
Ho sentito che questo film sarà leggermente più spaventoso di Prometheus, è vero?
Beh, sono talmente una
persona nervosa, che Prometheus mi ha spaventata. Mi ha spaventata un
sacco. Ma sì, penso che questo sia il piano. La sceneggiatura mi
aveva spaventato parecchio, già solo leggerla a casa da sola, quindi
credo che ci sarà della roba davvero spaventosa.
Alien: Covenant è il sequel di Prometheus, ma è anche il prequel di Alien, puoi spiegare come si inserisca nell'intero franchise o com'è collegato a Prometheus?
Sì, questo è come... si
inserisce nella serie. Sì, e penso che abbia elementi di entrambi i
film. E' un po' come se avesse aspetti che sono simili a Prometheus e
poi lo si sente, per certi versi, come un ritorno all'originale. Ma
ancora, è anche un film con una sua identità, e certe volte penso
che descrivere un film con questi termini lo limiti in un certo modo
e fornisca al pubblico informazioni che non avrebbe dovuto avere.
Quando ho visto l'originale Alien, non sapevo nemmeno che cosa stavo
per vedere, perchè non avevo mai visto un trailer, nient'altro.
L'amico di mio fratello maggiore lo mise su per traumatizzarci –
cosa che gli riuscì – e penso che sia anche il modo più
divertente per guardare il film – con occhi nuovi. Pertanto non mi
piace dar via troppo del film. Ma ovviamente puoi guardare su Imdb,
vedere che c'è Michael Fassbender, per cui ci sarà un collegamento
con Prometheus (Maddai? N.d.T.)
Hai tratto qualche ispirazione dall'originale film di Alien?
Penso di essere stata
ispirata da quel film dalla prima volta in cui l'ho visto. Voglio
dire, è stato davvero utile rifletterci. Penso che tutti gli attori
in questo film, se ci riunissimo e parlassimo di cos'ha funzionato
così bene in quel film – sopratutto che i personaggi sono ben
dettagliati, capisci le relazioni che hanno l'uno verso l'altro,
alcuni erano compagni, altri non vanno d'accordo. Sembrava sul serio
un luogo di lavoro, come un ufficio nello spazio. Quindi quando le
cose vanno male, sei coinvolto nei personaggi in un modo che aumenta
l'orrore e la paura. Quindi penso che quello sia qualcosa che
abbiamo tutti capito – sia gli sceneggiatori, che Ridley, tutti.
2 commenti:
credimi: mai come questa volta, non so davvero cosa aspettarmi...
Huuuu
Anch'io! Vedremo, se non altro esce già a maggio...
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