venerdì 30 novembre 2012

Pipe of the week (6)



" I hated Tobacco. I could have almost lent my support to any institution that had for its object the putting of Tobacco smokers to death... I now feel that smoking in moderation is a confortable and laudable practice, and is productive of good. There is no more harm in a pipe than in a cup of tea. You may poison yourself by drinking too much green tea, and kill yourself by eating too many beefsteacks. For my part, I consider that tobacco, in moderation, is a sweetener and equalizer of the temper."
- Thomas Henry Huxley 

venerdì 23 novembre 2012

Pipe of the week (e qualche selvaggio) 5

Gli esami non mi stanno lasciando troppo tempo, ma sono riuscito a terminare la lettura dell'ambizioso "Armi, acciaio e malattie" di Diamond. Una tesi interessante, uno svolgimento omni comprensivo, che alla pari del mostro hegeliano non rigetta le critiche, ma se ne nutre per poi risputarle più forte di prima.
In altre parole è un libro maledettamente difficile da criticare. Eppure persistono luoghi di perplessità, a cominciare da piccoli errori storici tipici degli scienziati che s'improvvisano esperti in campi che hanno studiato superficialmente, spaziando a tesi deterministe alquanto azzardate, che sparano i loro migliori proiettili nel trattare Oceania e America, per poi incespicare nel continente nero, l'Africa.
Nel descrivere l'epica impresa dei conquistadores sono presenti evidenti errori storici, mentre la spiegazione dell'asse Nord-Sud che coadiuvato dalle barriere naturali impedisce la diffusione della tecnologia funziona solo a metà, convincendo solo nella trattazione del continente americano.
Perchè l'Africa nonostante le evidenti risorse ha fallito nella corsa alla tecnologia? Mah!
C'è un abbozzo di tesi basata sulle lingue, ma appare debole, quasi Diamond si fosse scazzato di scrivere.

A proposito della mia rubrica sulle pipe, non ho tuttavia potuto fare a meno di notare la diffusione di una tecnologia particolare: la pipa! Gli aborigeni rigettarono dei compagni maori e neozelandesi (a loro volta  indonesiani) praticamente TUTTO, ma la pipa venne rapidamente adottata.
E come dar loro torto?
E' uno splendido oggetto, indispensabile bene primario d'ogni gentlemen savage che si rispetti.

" La rotta commerciale con Sulawesi lasciò una certa eredità. Gli indonesiani piantarono alberi di tamarindo attorno ai loro accampamenti, e si accoppiarono con qualche donna aborigena. Stoffe, attrezzi di metallo, ceramica e vetro erano importati come oggetti di scambio, ma gli aborigeni non impararono mai a produrseli da soli. Di permanente, gli indonesiani lasciarono qualche parola nuova, qualche rituale, le canoe ricavate dai tronchi e l'uso di fumare la pipa. "

martedì 20 novembre 2012

Scontro al villaggio

Donne, dirigibili e brutti contadini: XVIII

Un po' d'azione! E tentacoli! (tutto migliora coi tentacoli U__u)

Katherina serrò i lacci del piastrone sul petto, mosse il braccio per controllare che l'armatura non intralciasse il movimento della spalla. Strinse con risucchio di cinghie gli spallacci, si assicurò con un'occhiata che le insegne da capitano fossero ancora dipinte sul ferro venato di fango.
Strinse nervosa le mani sulla ringhiera del ponte, spaziando con lo sguardo all'orizzonte.
- E' un errore -
- Un errore che dobbiamo correre – Ringhiò Enrico in risposta.
Il sergente controllò un passo dietro l'altro i venti soldati; grugnì soddisfatto di fronte a venti stivali lucidi. Aggiustò il colletto sciupato dell'ultimo alla fila, si voltò verso Katherina sbattendo i tacchi allineati in geometrica simmetria, alzando la mano alla fronte in perfetto saluto.
- Siamo pronti alla discesa, capitano! -

sabato 17 novembre 2012

Automa per allenarsi alla boxe francese, e altri istruttivi advertisement


Ritengo indispensabile nel tratteggiare un'ambientazione che veda una massiccia componente industriale/ vittoriana, o in ogni caso afferente all'età moderna (1600-1700-1800), ricorrere alla pubblicità, intesa nel suo senso più ampio, sia umana (strilloni, volantinaggio, uomo sandwich) che in forma di stampa, i manifesti da incollare sulle pareti, e gli inserti pubblicitari all'interno dei giornali. In tal senso interessante era un frammento della "Macchina della realtà", in cui Sybil Gerald legge alla sua prostituta compagna di stanza (analfabeta) svariati inserti pubblicitari del quotidiano:

- Hai qualcosa che ha bisogno di essere rammendato? - chiese Hetty.
- No, grazie.
- Allora leggi qualche annuncio - le chiese Hetty. - Odio quelle balle di guerra.
C'era PORCELLANA HAVILAND, da Limoges, Francia; VIN MARIANI, il tonico francese, con una dichiarazione di Alexandre Dumas, un Libretto Descrittivo, Ritratti, Autografi di Celebrità, visibili nella sede di Oxford Street; CERA AI SILICONI PER PLACCATURE IN ARGENTO, non fa graffi, non consuma, è diversa da ogni altra; il CAMPANELLO PER BICICLETTA "NUOVA PARTENZA" ha una tonalità tutta sua; l'ACQUA LITIOSA DEL DOTTOR BAYLEY cura il morbo di Bright e la diatesi gottosa; la MACCHINA A VAPORE TASCABILE "REGENT" DI GURNEY, destinata alle macchine da cucire domestiche.
Il frammento in se risulta pesantissimo da leggere (zampino di Sterling docet?), ma offre un buon esempio di come la pubblicità possa contribuire al senso d'immersione del lettore/ giocatore nell'ambientazione. Sono quel "più" che descrive una vita quotidiana spesso assente nelle trame ipertrofiche d'azione di libri e videogiochi.
Un buon espediente, insomma, con l'utile bonus d'essere involontariamente sarcastico.
Vi ricordate i poster di Fallout?
Per non parlare dei video anni 20 di Bioshock, o in tempi più recenti dell'ottimo Dishonored!
Sono tutti funzionali all'ambientazione; e non sono un dettaglio fra i tanti, ma forse IL dettaglio per eccellenza, che più s'imprime nel lettore. Inserire o menzionare la pubblicità non è dunque solo una buona idea, è piuttosto doveroso e necessario.

E a proposito di prostitute, Alan Moore nella Lega degli straordinari gentlemen offre un'infinita serie di finte pubblicità vittoriane, rivisitate alla luce del ventunesimo secolo, con una considerevole dose di cinismo e satira.



venerdì 9 novembre 2012

Pipe of the week (4)

1941.
Nella piccola Milford, in Connecticut, le giovani membri dello Young Women's Republican club association si danno per una notte alla pazza gioia. Roosevelt è al suo terzo mandato, e si addensano all'orizzonte le nubi dell'intervento americano in terra d'Europa.
All'appello due pipe, un sigaro e svariate sigarette. A giudicare dalle nuvole di fumo, non oso immaginare il livello di nicotina nella stanza :-P


Altre foto, QUI.

martedì 6 novembre 2012

Di ritorno da Lucca con lauto bottino!


Ah, Lucca comics!
Tanto ne avevo sentito parlare, ma non ero mai andato alla sacra mecca di ogni nerd che si rispetti.
Dopo un'avventuroso (sic) viaggio su treni dieselpunk affollati come treni bestiame e romantiche avventure fra cosplay pettorute sono tornato, carico di bei doni razziati dalla bellissima fiera lucchese.

il vostro belliffimo (sic) blogger nascosto dall'ennesimo
 cosplay di ezio auditore -.-

Qualche impressione sulla fiera.
Sinceramente, gli stand di fumetti e videogiochi erano sì buoni, ma nulla di veramente impressionante. Quanto vi era di raro- o vantaggioso- era già stato preventivamente saccheggiato dai soliti appassionati e non ho visto sconti che giustificassero un intero viaggio. Anzi, spesso ho notato come i prezzi fossero chiaramente rialzati. Discorso diversissimo per miniature e giochi di ruolo; lì occasioni buone c'erano, spaziando da giochi talmente di nicchia da risultare introvabili a magnifiche miniature al di fuori del monopolio dell'evil Gw.
Ma ancora una volta, una persona un minimo al passo coi tempi non fatica a trovare occasioni migliori sulla Baia, o comunque risparmia molto di più acquistando all'estero.
E quindi? Perchè venire?

Beh, per il cosplay, ovviamente.

venerdì 2 novembre 2012

Pipe of the week (3)


" For he might have been a Roosian,
A French, or Turk, or Proosian, 
or perhaps Ital-ian,
But in spite of all temptation, 
To belong to other nations,
He remains an Englishman! "

W.S. Gilbert H.M.S Pinafore

http://www.urbandictionary.com/define.php?term=jaunt

Sì, ho seri problemi mentali :-P