Con Sventrademoni William King prosegue sulle già solide fondamenta gettate con Sventraskaven, proponendo una vera e propria espansione al secondo romanzo, una versione 2.5 che recupera protagonisti e antagonisti gettandoli in tutt'altra ambientazione. Una sorta di prosegu(it)o.

La missione è diretta alla roccaforte perduta di Karag Dum, un tempo un'orgogliosa cittadella nanica conquistata dai lacchè degli dei oscuri molti secoli prima. Gotrek e Snorri avevano entrambi tentato di raggiungere la fortezza a bordo di vagoni corazzati, ma assediati dalle forze del Caos la spedizione si era risolta in un fallimento.
Presso una miniera abbandonata, tuttavia, Gotrek e Felix scoprono una nuova arma rivoluzionaria, capace di cambiare le carte in tavola: i nani, in gran segreto e contro le regole della Gilda degli Ingegneri, hanno costruito un dirigibile, una vera e propria nave volante. E' lo Spirito di Grungni, guidata dal capitano-inventore folle Malakai Makaisson, un nano fattosi sventratore per progetti d'ingegneria... non esattamente in regola con le norme antinfortunistiche dei nani. Si può dire così.