Con il mese di ottobre, è ormai un
anno che ho installato Adblock sui miei browser.
Saggissima decisione: dal momento in
cui l'ho fatto la mia navigazione è diventata leggera, veloce e
piacevole. I video su YouTube si caricano con velocità apprezzabile;
siti e blog non sono infestati di pubblicità malevoli, fastidiosi
pop pup e donnine- bot che ti aprono noiose chat.
Mi sento un po' come alcuni sindaci in
età vittoriana, che pur ammettendo la prostituzione, obbligavano al
pudore e al rispetto, nascondendo bordelli, mendicanti e bische dove
non potessero turbare la nostra delicata sensibilità. Come affermava
John Stuart Mill, con assai senso pratico:
" Per esempio, la fornicazione
deve essere tollerata, e così pure il gioco; ma un individuo deve
essere libero di fare il ruffiano, o di tenere una bisca? Vi sono
argomenti a favore di entrambi {...}
E' vero che la loro proibizione non ha
mai realmente efficacia e che, indipendentemente dalla quantità di
poteri tirannici concessa alla polizia, le bische possono sempre
continuare a esistere sotto altro nome; ma le si può costringere a
svolgere la loro attività in una certa atmosfera di segretezza e
mistero, in modo che solo chi le cerca attivamente ne conosca
l'esistenza; e la società non dovrebbe mirare più che a questo.
Principio condivisibilissimo.
Ieri ho avuto la sfortuna di navigare
sullo scassato portatile di un mio amico. Prescindendo dall'orrore
che usasse Windows Vista E internet Explorer (!) lo sfortunato
soggetto non aveva installato l'add- on in questione. Orrore! Tutte
le brutture, le cazzate e le pubblicità che abbruttiscono Internet
rispuntavano come tanti funghi velenosi.
In questo senso, in un'oretta di solita
navigazione ho osservato che:
- Su TuTubo a mettere tanta pubblicità sono soprattutto i canali italiani. Che siano giovani a condurli, o trentenni, c'è un proliferare irritante di spot pubblicitari a inizio video. Che sia l'influenza della televisione? Il cittadino italiano che perfino quando trapiantato nella realtà virtuale non può fare a meno d'imitare il capezzolo di vetro, e si mette a rimangiare il suo stesso vomito (le pubblicità che sulla televisione aveva tanto disprezzato).
- Sui Blog è spesso il dramma. Molti blogger con un minimo d'estetica limitano le pubblicità a pochi avvisi da Amazon, ben contestualizzati all'interno di articoli scritti ad uopo. Ma la maggior parte no. Anzi, proliferano i pop up, le pubblicità contestuali- che in realtà non lo sono – i brutti riquadri blu che espongono le merci di Amazon, spesso senza alcun chiaro collegamento. Ancora una volta, fastidioso, ma accettabile. Può giungere il visitatore a chiedersi se tanto fastidio valga il prezzo di buoni articoli ben fatti, e le perplessità salgono a considerare come le pubblicità caratterizzino invece blog giornalieri, con articoli one shot di spesso dubbio valore.Il mito dell'infinito numero di visualizzazioni, immagino. Ma un alto numero di visitatori non implica un alto numero di lettori da mungere, nè di cliccatori retard.Lo comprenderanno mai, invece di lamentare questa "immaginaria" pigrizia dei cattivi italiani?
- Il pulsante della donazione. Bella cosa, certo. Un po' meno quando il blogger comincia a urlarti in faccia che sei un' ignobile persona se non gli doni questo benedetto euro per il caffè- che in realtà al momento costa 1.25- e che in realtà viene mangiato per 0,35 cent o giù di lì da Paypal, quindi forse si dovrebbe cambiare la solita supplica in qualcosa del genere:" Apprezzi il mio lavoro? Che ne diresti di donarmi un panino al prosciutto? (3 euro)" (LoL)
Donami subito un caffè, stronzo! SUBITO! |
Non dubito che si possa guadagnare con
il blog.
E non dubito sia giusto che un blogger
venga retribuito, se il suo lavoro è meritevole.
Ma sarebbe forse ora d'escogitare
metodi più educati, per estrarre soldi dai cittadini.
Perché se il blogger necessita
rispetto, altrettanto rispetto dev'essere concesso al lettore.
5 commenti:
Bellina proprio l'ultima riflessione sui blogger e gli scellini da guadagnare :) Forse in effetti sono stati usati toni un po' troppo forti contro i lettori tirchioni (tipo me :P)
Tira via il forse XD Ho spesso la stessa impressione quando, passeggiando in città, mi capita l'operatore di strada che comincia a parlarmi di quanto sia importante donare soldini ai bambini senza genitori, di donare quanto mi sento, che stanno cooosì male e che cmq non vuole certo estorcermi denaro.. ecc ecc E poi alla puntuale risposta che non ho intenzione di dargli un bel niente, s'incazzano XD Insomma capirei se si trattasse di articoloni- saggi specialisti nello stile di baionette librarie, ma pagare per articoletti brevi brevi mi lascia sempre perplesso ^^
grazie per il commento :)
Ad block l'avevo testato qualche tempo fa su Google chrome ma mi aveva dato qualche problemino...ad esempio alcuni video del tubo non volevano saperne di partire e la navigazione in generale pareva rallentata!!Visto che ne hai decantato le lodi gli darò una seconda possibilità=)
Forse dipende dalla qualità della connessione Internet, chissà ^^
Ok reistallato e testato: funziona alla grande!!
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