Chi mi segue, sa che
rispetto Alan Moore.
Non ne sono un fan,
piuttosto un ammiratore.
Il fan abbraccia con fervore fondamentalista
ogni più piccolo prodotto del suo Dio, verso cui prova una
prostrazione ai limiti del masochismo. L'ammiratore, invece ne ammira
le qualità, senza tuttavia disumanizzare il suo mentore.
Io ammiro l'anarchia di
Moore, la sua abilità di forgiare immagini dalle parole, la sua
immensa cultura sia alta che bassa, spesso intrecciata senza
soluzione di continuità. Ne ammiro perfino l'aspetto, uno dei pochi
che tenta un'apparenza e un abbigliamento che si stacchino dalla
comune massa di sceneggiatori e disegnatori in maniche di camicia,
t-shirt e pantaloncini di bambinetti invecchiati.
Per dirvi, fino a che
punto in qualità di ammiratore, si spinge per l'appunto la mia
ammirazione: di Alan Moore apprezzo perfino il vestiario! Quell'aura di
artista pazzo che tutti ritenevano smarrita nelle nebbie della Londra
di fine 800.
Non a caso, è comparso nel Movimento Chap! |
Tuttavia, proprio perché
ammiratore e non fan, non mi faccio problemi ad ammettere che alcune
sue opere sono peggiori di altre. Nemo: le rose di Berlino è un albo
sottotono, rispetto alle sue opere maggiori. Sembra più di guardare
il tuo musicista preferito che tira una schitarrata per farti
contento, ma senza reale convinzione. Non c'è nemmeno quella rabbia
opprimente dell'ultimo capitolo della Lega, “2009”. Nemo: le rose
di Berlino rimane comunque un'opera incastonata in una sceneggiatura
ferrea, da promuovere e comprare senza riserve; tuttavia la lode
giunge a sorpresa per merito dell'artista, Kevin o Neill, che ritrae
con pazienza certosina il miglior omaggio fumettistico alla
Metropolis di Lang mai disegnato.
Quest'impressione s'è
accentuata rileggendo per la terza volta il volume, onde compilare
questa lunga lista di Note prese dalla versione inglese di Jess
Nevins. I piccoli dettagli che sono emersi erano tutti visivi,
nessuno relativo a sorprese nell'ambito dei dialoghi.
Jess Nevins, esperto di
cultura pulp e retrofantascienza, è un autentico luminare delle
opere di Moore.
Le sue guide, disponibili gratuitamente in inglese, esaminano ogni singola tavola, ogni singola vignetta delle opere di Moore, scandagliando a fondo i riferimenti alla cultura alta e bassa, al pulp, alla letteratura vittoriana, alle curiosità e agli easter egg dispersi tra le righe. Non c'è da vergognarsi che, specie nel caso della trilogia di Nemo, questa gustosa “seconda lettura” sia fondamentale, per realmente apprezzare il lavoro di Moore. I riferimenti sono sempre più astrusi, i personaggi noti a malapena: una guida è indispensabile.
Le sue guide, disponibili gratuitamente in inglese, esaminano ogni singola tavola, ogni singola vignetta delle opere di Moore, scandagliando a fondo i riferimenti alla cultura alta e bassa, al pulp, alla letteratura vittoriana, alle curiosità e agli easter egg dispersi tra le righe. Non c'è da vergognarsi che, specie nel caso della trilogia di Nemo, questa gustosa “seconda lettura” sia fondamentale, per realmente apprezzare il lavoro di Moore. I riferimenti sono sempre più astrusi, i personaggi noti a malapena: una guida è indispensabile.
Come se non bastasse, in
Nemo: rose di Berlino, un terzo dei dialoghi sono in tedesco.
Non qualche riga, qualche esclamazione: intere vignette, balloon su balloon. Non avendo amici teutonici, ho tradotto dall'inglese di Nevins, con tutti i problemi che ve ne possono derivare. Il mio livello d'inglese è artigianale e in questo caso abbiamo dialoghi dal tedesco tradotti in inglese e infine ritradotti in italiano.
Non so quanto l'operazione abbia funzionato. Ad ogni modo, adesso avete una sorta di traduzione dal tedesco di Nemo: rose di Berlino.
Non qualche riga, qualche esclamazione: intere vignette, balloon su balloon. Non avendo amici teutonici, ho tradotto dall'inglese di Nevins, con tutti i problemi che ve ne possono derivare. Il mio livello d'inglese è artigianale e in questo caso abbiamo dialoghi dal tedesco tradotti in inglese e infine ritradotti in italiano.
Non so quanto l'operazione abbia funzionato. Ad ogni modo, adesso avete una sorta di traduzione dal tedesco di Nemo: rose di Berlino.
Per sicurezza, per ogni
informazione, non solo il tedesco, fate riferimento alla versione originale in lingua inglese di Nevins. La mia è la traduzione di un
appassionato, con qualche nota aggiunta; gli errori sicuramente
possono incorrere. Ora, aprite il vostro
volumetto della Bao a pagina 1, accendetevi la pipa, versatevi un
bicchiere di cognac e vediamo d'iniziare...
Pag 1: L'immagine ricorda
molto gli scheletri che si abbracciano in Watchmen.
Pag 2 (dal tedesco):
"Capitano Nemo: Pirata Scienziato e Macellaio"
Poster di propaganda
tedesco, che raffigura Janni Nemo mentre nei panni di una novella Scilla&Carridi affonda una Nave della Croce Rossa. L'appellativo
"macellaio" viene inoltre utilizzato dalla stessa Nemo, nei
confronti delle persone che tengono prigionieri Hira e Armand. Come
osserva Padraig o Mealoid, è tutta una questione di prospettive.
Pag 5 Vignetta 1: La doppia "X
X" è il simbolo delle forze Tomaniane di Adenoid Hynkel.
Verrà più volte ripetuto
nel corso della storia.
Vignetta 2: "Heil
Hynkel."
Come già scritto nella
recensione, non c'è un vero e proprio Adolf Hitler nel mondo degli
straordinari Gentlemen, esattamente come non ci sono Mussolini e
altre importanti figure storiche. In cambio, abbiamo i loro analoghi
letterari o filmici. In questo caso, Hitler è stato rimpiazzato da
Adenoid Hynkel, l'alter ego di Hitler nel capolavoro Il grande dittatore di Charlie Chaplin (1940). Ambientato nello stato
inventato di Tomania, il Grande Dittatore ritrae l'inarrestabile
ascesa al potere di Hynkel.
(dal tedesco, Hynkel) "Sì,
sì (Ja ja!). "Quando quei negri lassù si saranno stancati di
bruciare
le loro mummie, penso che
potremmo fare a meno delle formalità. Che cos'ha
da dire sua maestà reale,
riguardo il nostro piano?"
Uno dei modi più
dispendiosi per difendersi dalla freddissime notti nel deserto era di
bruciare vecchie mummie per tenersi al caldo. Tessuti secolari e
friabili, imbevuti di antichi oli... un'ottima esca per il fuoco!
Vignetta 3 (dal tedesco):
"Ne era molto soddisfatta, mio Fuhrer. Se incontreremo le loro
condizioni, non
ostacoleranno la campagna del Maresciallo di terra Rommel"
(dal tedesco, Hynkel):
"L'hai sentito, Erwin? Abbiamo rimosso l'ultimo ostacolo alla
nostra
vittoria."
(dal tedesco, Rommel) "Queste sono splendide notizie, mio Fuhrer. Quali sono le loro
richieste?"
Il secondo individuo da
destra è Adenoid Hynkel in persona. L'individuo invece più a destra
di tutti, accanto a Hynkel è Rommel, famoso come la Volpe del
Deserto per l'abilità combattiva e strategica nell'Africa
Occidentale.
Vignetta 4 (dal tedesco,
Hynkel): " Ha ancora un debito da pagare, per questo ha bisogno
del nostro aiuto. Il tuo avversario è anche un nemico della Germania
e di Tomania, dunque questo scontro verrà risolto fuori dalla nostra
città. Sua altezza reale a Berlino non solo risolve i suoi problemi,
ma anche i
nostri..."
Dunque nel mondo della
Lega vi sono Sia Germania che Tomania, e Hynkel è il dittatore di
entrambe. Hynkel è felice di risolvere il suo "problema" in Germania e non in Tomania, in modo da non doversi sporcare troppo le mani.
Vignetta 5 (dal tedesco,
Hynkel): “... e allora vedremo se le persone ancora pensano sembri
ridicolo.”
Nel mondo della Lega,
esistono sia Hynkel che Il grande dittatore. Il film pertanto ha
direttamente ritratto il Fuhrer, riuscendo a quanto pare a renderlo
ridicolo alla gran massa di spettatori.
Pagina 6. Janni indossa
una variante del Niquab, un velo islamico a protezione del volto.
Pagina 7. "Nostro
genero è francese, Jack. Non potevamo restare neutrali."
Come viene spiegato negli
altri volumi della Lega, il genero di Janni Nemo è Armand Robur,
il figlio del Capitano Jean Robur, il personaggio Verniano
protagonista di Robur il conquistatore (1886) e Padrone del mondo
(1904).
Nel primo romanzo il
francese Robur è l'inventore di un'aeronave più pesante dell'aria
che prova la sua superiorità rispetto alle aeronavi più leggere
dell'aria (è fantascienza ottocentesca!); nel secondo romanzo, Robur è
un maniaco che cerca di terrorizzare il mondo sfruttando la sua
superiorità aerea e tecnologica.
Nel mondo della Lega Robur
era una sorta di rivale e collega del vecchio capitano Nemo; il
figlio di Robur, Armand, ha poi sposato la nipote di Nemo, Hira
Dakkar, unendo assieme le famiglie Nemo e Robur.
Vignetta 3: "Signor
Ismaele, ci sono difficoltà?"
Com'era già stato precedentemente spiegato negli altri volumi della Lega, Ismaele, il
narratore di Moby Dick di Melville, è anche una componente
dell'equipaggio del Nautilus. In questo caso non occorre confondersi,
questo è Tobiah Ismaele, il figlio del "letterario"
Ismaele, che se avete letto il precedente volume
è stato barbaramente torturato e ucciso in Nemo: Cuore di ghiaccio.
"Dicono che è
successo qualcosa al velivolo del signor Robur"
"Il Terrore? Tobias,
di che si tratta?"
Nel romanzo "Il
padrone del mondo", il nome del potentissimo aerovolante di
Robur è per l'appunto "Il Terrore".
Pag. 8 Vignetta 2: "No.
Portiamo il Nautiloid lungo l'Elba"
L'Elba, ma spero lo
sappiate, siamo italiani, non americani!
E' uno dei più lunghi fiumi
dell'Europa centrale, le cui foci confluiscono nella mefitica Berlino.
Il Nautiloid dall'aspetto
sembra il "muso" a calamaro che caratterizzava il vecchio
Nautilus. In questo caso, invece, è stato staccato e riconvertito
come veicolo autonomo. Aggiungo io a Jess Nevins che, nel pur orrido
film sulla Lega, il traditore Dorian Gray manovrava un batiscafo molto simile.
Pagina 9 Vignetta 1: "Ti
ricordi quand'era piccola? L'abbiamo portata a vedere i fantasmi a
Spectralia...
Spectralia è un' isola
dell'arcipelago di Riallaro, dall'opera del 1901 di John Macmillian
Brown Riallaro: The Archipelago of Exiles. E' un isola nello stile
dell'utopia positiva di Moro, vicino all'Antartico (viene infatti già
citata in Cuore di ghiaccio). Spectralia, parte di Riallaro, è un isola apposita per i
fantasmi, dove il soprannaturale può starsene in pace, lontano dallo
scetticismo e dal buon senso umano.
Vignetta 3: "Difficile
a dirsi. Tutte le indicazioni sono nel "Bessersprecht" di
Rotwang."
"Bessersprecht"
significa "Better-speak". A quanto pare, Rotwang, teorico
di questa Berlino di Moore, aveva anche progettato un nuovo alfabeto
superiore all'Inglese. Molto probabile un collegamento, o quanto meno
una strizzata d'occhio, alla totalitaria neolingua di 1984, di Orwell.
Pag 11 Vignetta 1:
"Teufel..." vuol dire "Diavolo"
Presumo nel senso
italiano di "Diavolo!" (sostituito oggi dal più triste
"cazz...")
Pag 12: La Berlino
futuristica è un'ovvia rielaborazione del film di Fritz Lang
Metropolis (1927). Il film è una distopia ante litteram dove questa
città infernale è governata dal "monarca" Joh Frederson,
ma progettata dall'inventore Rotwang. (Nel mondo della Lega è "Carl
Rotwang").
La ripida salita su cui
s'incolonnano le schiene curve degli operai è un riferimento a una
delle più famose riprese di Metropolis.
Ripetute più volte nel
volume possiamo inoltre trovare le parole UTAMOH X THUMO scritte
sugli edifici, una sotto l'altra, nello stile degli ideogrammi.
U
T
A
M
O
H
X
T
H
U
M
O
E' un'espressione
palindroma, che può essere rovesciata senza cambiare significato. In
questo caso sembrerebbe suggerire che gli edifici sono stati ruotati
più volte, a rimarcare il carattere vorticoso e meccanico sia di
Metropolis che dell'inquadrature dell'avanguardia tedesca.
Pag 13 Vignetta 1 (dal
tedesco, Mabuse che parla): "Bisogna ammetterlo, questo è uno
dannato schifo. Perchè nessuno nel mio Impero Criminale era a
conoscenza di questi nuovi arpioni esplosivi?"
(dal tedesco, Dr Caligari
in carrozzella): "Attento, manichino! (rif a un narcommando) Mi
farai cadere!
Non lamentarti, Mabuse. Alla fin fine sono stati i miei narcommando a venire macellati"
Non lamentarti, Mabuse. Alla fin fine sono stati i miei narcommando a venire macellati"
Dottor Mabuse è una
creazione di Norbert Jacques ed è apparso in dodici film e cinque
romanzi, iniziando con Dr. Mabuse, der Spieler (Dr. Mabuse, the
Gambler, 1922). Dr Mabuse è la mente criminale di Berlino, oltre che
un potente maestro dell'ipnosi.
Dr Caligari venne creato
da Robert Wiene e apparve nel film Il Gabinetto del Dr Caligari,
1920. Nel film stesso il Dr. Caligari usa l'ipnosi per generare
sonnambuli che commettano crimini al suo posto. Ora al servizio di
Hynkel, Caligari usa l'ipnosi per creare super soldati che agiscano
come la sua personale guardia del corpo.
Vignetta 2 (dal tedesco,
Mabuse): "Non riesco a immaginare che le loro morti siano così diverse. In aggiunta, vi sono altre migliaia dei tuoi
merda-commando nei campi di concentramento."
(dal tedesco, Dr
Caligari): "Ho detto loro di fare attenzione. Mabuse, sono
insostituibili. E' la nostra missione a renderti così nervoso?"
Vignetta 3. (dal tedesco,
Mabuse): "Cosa, solo perché siamo stati incaricati di catturare
un membro della famiglia Nemo? Per il nuovo eccentrico alleato del
nostro Fuhrer? A differenza loro, Caligari, non sono uno storpio
pazzo. Ovvio che lo sono... discutibile."
(dal tedesco, Dr.
Caligari): "Heh heh. Non preoccuparti. La nostra ragazza li
troverà."
Vignetta 4 (dal tedesco,
Mabuse): "Forse. Nel frattempo dovremmo dividerci per inseguire
i
nostri personali
obiettivi. Lo sai, a volte mi ricordi il migliore dei comici
americani, quell'Addie Hitler."
Chi sia Addie Hitler non
si è certi.
A chi potrebbe riferirsi
Moore? Secondo alcuni, a una striscia di fumetti del 1940.
Secondo altri, se Hynkel ha sostituito Hitler, potrebbe benissimo essere che Hitler abbia sostituito Charlie Chaplin, visto che abbiamo appurato che il film Il grande dittatore è stato girato (e con successo!) anche in quest'universo alternativo. Quindi avremmo Hitler comico, e Hynkel dittatore. Un bel casino, eh?
Secondo altri, se Hynkel ha sostituito Hitler, potrebbe benissimo essere che Hitler abbia sostituito Charlie Chaplin, visto che abbiamo appurato che il film Il grande dittatore è stato girato (e con successo!) anche in quest'universo alternativo. Quindi avremmo Hitler comico, e Hynkel dittatore. Un bel casino, eh?
(dal tedesco, Dr
Caligari): "Heh heh. Sì, hai ragione. Addio, Mabuse. Ti auguro
ogni
felicità, che tu possa
trovare la tua preda per primo."
Vignetta 5 (dal tedesco,
Mabuse): "Ti ringrazio. Con altrettanti auguri ovviamente. Herr
Doctor."
Pag 14 (dal tedesco): "...
e Tomania riceve Meccania nell'Unione Pan-Germanica. Celebreremo
l'evento domani alle nove in punto."
Meccania è un riferimento
al romanzo di Gregory Owen Meccania, the Super-State (1918).
Meccania è la massima distopia totalitaria, uno stato completamente irregimentato e controllato dal governo. Sarebbe un alleato naturale per la Tomania.
Meccania è la massima distopia totalitaria, uno stato completamente irregimentato e controllato dal governo. Sarebbe un alleato naturale per la Tomania.
Pag 15 Vignetta 3: "Hm.
Gli "eroi del crepuscolo" di cui parlava la Murray erano...
Jack?"
Gli eroi del crepuscolo
vengono già nominati nel Black Dossier.
Sono l'equivalente tedesco della Lega degli Straordinari Gentlemen.
Sono l'equivalente tedesco della Lega degli Straordinari Gentlemen.
(dal tedesco): "In un
altra eroica vittoria Tedesco-Tomaniana..."
Vignetta 4 (dal tedesco): "... l'odiata macchina da guerra del criminale francese Armand
Robur è stata distrutta da..."
Sembrerebbe, osserva
Padraig o Mealoid, che nel mondo della Lega la televisione sia stata
inventata dal Dr Rotwang, e non da John Logie Baird.
Pag. 16 Vignetta 1 (sempre
dal tedesco della televisione): "… l'artiglieria tedesca e
tomaniana sopra Mecklenburg Bay nel Mar Baltico. Il famoso pirata
dell'aria Robur è stato catturato tentando d'abbordare una corazzata
tedesca, catturato di sorpresa e vivo. E' al momento tenuto nella
fortezza della polizia a Metropolis, aspettando d'essere giudicato e
condannato. Altre buone notizie..."
Vignetta 2 (dal tedesco):
"...l'armata Rossa è stata completamente respinta fino a Mosca.
I russi..."
Pag 17 Vignetta 1: "Ho
quasi cinquant'anni, forse sono troppo vecchia per queste cose..."
Janni infatti è nata nel
1895, perchè sappiamo che aveva quindici anni quando distrusse i
moli di Londra nel 1910, dunque nel 1941 (anno dell'ambientazione di
Nemo: rose di Berlino) aveva quarantasei anni – poco meno di
cinquanta, appunto.
Viglietta 4 (dal tedesco):
"Spara a entrambi"
Pag 18 Vignetta 2: "Il
povero Van Dusen"
Se ricordate, il povero Van Dusen si era sacrificato per Janni in Antartide nel precedente volume Nemo: cuore di ghiaccio.
Se ricordate, il povero Van Dusen si era sacrificato per Janni in Antartide nel precedente volume Nemo: cuore di ghiaccio.
Pag 19 Vignetta 4 (dal
tedesco): "Qui parla l'uomo-macchina. Ho localizzato
l'obiettivo."
L'uomo- macchina, meglio
noto come The Man-Machine/ Die Mensch Maschine è il titolo
dell'album del gruppo musicale Kraftwerk, pubblicato nel 1978.
Contiene la track "Metropolis", dunque possiamo prenderlo
come un riferimento incrociato.
Vignetta 5 (dal tedesco):
"Tutte le unità alla rampa Hynkelstrasse sul quinto livello."
Pag 20 Vignetta 1 (dal
tedesco): "Mi sto avvicinando adesso."
Vignetta 1- 2 Come avrete
già facilmente indovinato, questa è la Maria- Robot di Metropolis.
Nel film obbedisce solo a Rotwang, che è il suo geniale inventore. A
un certo punto in Metropolis Rotwang traveste il robot come Maria, un
membro della classe lavoratrice, in modo da incitarli alla ribellione.
La Maria di pag 17 è ancora nel suo "involucro umano". Il robot nel film viene bruciato, salvando la reale Maria dal linciaggio.
La Maria di pag 17 è ancora nel suo "involucro umano". Il robot nel film viene bruciato, salvando la reale Maria dal linciaggio.
Pag 21 Vignetta 1: "E'
come sua altezza di Balocchia, la regina Olympia, o quell'uomo a
vapore americano. E' un meccanismo vivente."
Come già menzionato nel
Black Dossier, Balocchia (Toyland, in inglese – ottima la scelta
del traduttore!) è uno staterello al Polo nord, popolato unicamente
da giocattoli e personaggi delle filastrocche per infanti.
Nel mondo della Lega Balocchia è abitata da molto più di tutto ciò, ed è governata da Olympia, la bambola
Nel mondo della Lega Balocchia è abitata da molto più di tutto ciò, ed è governata da Olympia, la bambola
dall'opera The Sand-Man (L'uomo della sabbia, 1817) di E.T.A. Hoffmann.
L'uomo a vapore americano
è un riferimento al già abbondantemente citato robot dell'opera di
Edward S.Ellis "The Huge Hunter, or the Steam Man of the
Prairies" (Beadle's American Novels, 1868), la prima Edisonata.
Pag 22 Gli uomini sulla
sinistra, nelle "finestre" dell'edificio stanno dirigendo i
flussi d'elettricità, in modo simile a quanto si vedeva in
Metropolis.
Nell'angolo in alto a
sinistra abbiamo una gigantesca copia dell'orologio a dieci ore,
ancora una volta da Metropolis.
Pag 23 Vignetta 4: "Der
Ewige Garten Staatbordell" "I Giardini Eterni: Bordello di
Stato".
I giardini di Metropolis
erano luoghi di piacere per i ricchi giovani dall'elitè di Rotwang.
In altre parole, bordelli
di lusso...
Pag 27 Vignetta 1: "Il
vostro congiunto è incarcerato nell'ex macchina Moloch."
La macchina Moloch di
Metropolis. Jess Nevins linka questo video.
Vignetta 2: "sviluppati
dopo la morte del suo sonnambulo primigenio"
Il primo sonnambulo del Dr
Caligari era "Cesare", interpretato da Conrad Veidt, il cui
nome ha poi influenzato un altro personaggio di Moore, stavolta da
Watchmen: Adrian Veidt, detto anche Ozymandias.
Vignetta 4: "Dovete capire che da solo Herr Hynkel è un pazzo solitario che vuole sterminare ebrei e brunette. Dipende dalle sue alleanze."
Citiamo una linea di dialogo da Il grande dittatore, per chiarire la questione, sullo sterminio delle "brunette":
- Strano, questi agitatori sono tutti bruni. Neppure uno biondo. -
- I bruni sono turbolenti, peggio degli ebrei -
- Sterminiamoli -
- Lentamente. Non così in fretta. Ci sbarazzeremo prima degli ebrei, poi dei bruni. -
- Non avremo pace finché non avremo la pura razza ariana! Che meraviglia... La Tomania, una pura nazione di biondi dagli occhi blu! -
Citiamo una linea di dialogo da Il grande dittatore, per chiarire la questione, sullo sterminio delle "brunette":
- Strano, questi agitatori sono tutti bruni. Neppure uno biondo. -
- I bruni sono turbolenti, peggio degli ebrei -
- Sterminiamoli -
- Lentamente. Non così in fretta. Ci sbarazzeremo prima degli ebrei, poi dei bruni. -
- Non avremo pace finché non avremo la pura razza ariana! Che meraviglia... La Tomania, una pura nazione di biondi dagli occhi blu! -
Vignetta 4: "Quindi ha fatto accordi con Meccania, o con Benzino Napaloni di Batteria.”
Benzino Napaloni è l'alter ego di Benito Mussolini, nome preso come sempre dal Grande dittatore.
Pag 28 Vignetta 1: La
donna nella foto è l'Ayesha di Nemo: cuore di ghiaccio.
E' la regina bianca dall'Africa del romanzo "She" di H. Rider Haggard.
E' la regina bianca dall'Africa del romanzo "She" di H. Rider Haggard.
pag 29 Vignetta 2 (dal
francese, Armand): Vai all'inferno!
(Dal tedesco, Hynkel) "Sua
altezza reale, ho splendide notizie. La mia bellissima Maria ha
riportato che i pirati si stanno avvicinando ai quartieri generali.
Si ritiene che arriveranno presto."
Vignetta 3 (dal tedesco,
il servitore nero di Ayesha): "Sua altezza reale, la sublime
Ayesha, preferisce non parlare la vostra lingua. La trova
sgradevole."
Vignetta 4 (dal tedesco,
soldato di Hynkel): "Mio Fuhrer, vi sono rapporti senza conferma
da Mecklenburg che..."
Vignetta 5 (dal tedesco,
sempre il soldato di Hynkel): "Prima che il trasferimento fosse
fermato, il nostro avamposto ha riportato che..."
(dal tedesco, Hynkel):
"Non ora, manichino! Sto parlando con la Regina."
Pag 33 Vignetta 2 (dal
tedesco): "Estraete, miei narcommando! Mani! Veloci!"
"Mio Fuhrer, questa è
diventata una situazione pericolosa. Lascia che se ne occupino gli
Eroi del crepuscolo."
(dal tedesco, Hynkel) "Sì.
Sì, questa è un'ottima idea."
Pag 34 Vignetta 1 (dal
tedesco, Dr Caligari): "Per le ferite di Cristo..."
Vignetta 2 (dal tedesco)
“Oh, Dio! Sparategli, miei narcommando! Sparategli prima
che..."
Pag 37 Vignetta 3: "Der
mager Mann" è "l'uomo sottile", uno degli agenti di Rotwang nel film
Metropolis.
Vignetta 5 (dal tedesco,
Dr Caligari): "Attenzione, a tutti! Raggiungetemi sul tetto
della Moloch Machine."
Pag 39 Vignetta 2: "Grande
Durg"
Divinità indiana che
Janni bestemmia alquanto spesso. Ne abbiamo già parlato in Nemo:
cuore di ghiaccio.
"mi ero dimenticata
che era anche un mezzo terrestre... e sottomarino"
Nel "Padrone del
mondo", il terrore viene usato da Robur in tutte le sue
configurazioni, sia aerea, che navale che terrestre e riesce così a
far credere che si tratti di tre diversi apparecchi!
Pag 40 Vignetta "grande"
Il Terrore è chiaramente
equipaggiato con i raggi marziani a "scatola" (che si
vedono pendere dalla pancia del veicolo) che abbiamo già visto nel
secondo volume della Lega. Ne dobbiamo dunque dedurre che Robur li
abbia recuperati e aggiunti al suo arsenale, in pieno stile
tardovittoriano.
Vignetta 4 (dal tedesco,
dr Caligari): "Narcommando, aprite il fuoco al..."
pag 42 Vignetta 3 (dal
tedesco, Maria-robot): "No! Revoco il precedente ordine! Non
dovreste aprire..."
Pag 44 Vignetta 5 (dal
francese, Armand): "Questo è Robur, che chiama il Terrore.
Ripeto, qui è Robur. Amore, sono con tua madre sul tetto della
Moloch Machine. Mi dispiace comunicartelo, ma tuo padre è morto..."
Pag 45 Vignetta 2: "Ho
ucciso la celestiale madre dell'ovest con una spada.."
Come già visto in Black
Dossier, Ayesha ha ucciso Hsi Wang Mu, la regina degli Immortali, sul
monte K'un Lun.
Pag 48 Vignetta 4: "Hai
vinto. Immagino che dovrò darti ciò che la tua razza anela. Vorrai
sapere dove si trova la mia sorgente in Africa, per diventare a tua
volta immortale."
Secondo Padraig o Mealoid,
questo è il passaggio più importante dell'intero volume. Se infatti
Ayesha è disposta a proporre l'immortalità a Janni, perché non
dovrebbe darla, poniamo, a Hynkel? Non è forse una delle leggende
sui nazisti più diffuse, quella che Hitler non sarebbe mai morto perché immortale e
nascosto in Sudamerica? C'è un buon 50% di probabilità che già
altri abbiano usato la fontana, Hynkel in particolare.
Pag 52 Vignetta 1 (dal
francese): "E' il capitano! E' ferito!"
Vignetta 2 (dal francese):
"Abbassatelo con attenzione. Non troppo veloci...
Pag 53: Hildy Johnson, già
presente in Nemo: cuore di ghiaccio, proviene dalla commedia di
Broadway The Front Page.
"Isola Lincoln"
è un riferimento all'isola Lincoln, casa natale di Nemo nel romanzo
di Verne L'isola misteriosa (1874), il secondo romanzo della serie.
Pag 54: "...l'ormai
decadente regime della dinastia Ubu"
Questo è un riferimento
teatrale all'opera di Alfred Jarry Ubu Roi (1896) dove il re della
Polonia è un omicida impazzito.
"all'inerme e
inoffensiva popolazione di troll della Finlandia"
Riferimento ai
Moomin trolls, dai libri per bambini della finlandese Tove Jansson. Ne
avevano tratto negli anni Sessanta un anime, con nientemeno che Miyazaki alla
regia. Si veda l'articolo del Dr. Manhattan.
Non è cuccioloso? *___* |
"o dopo l'ancor più sanguinosa conquista da parte delle forze tedesche e Tomaniane della Norvegia nell'aprile del 1940, quando il Wehrmacht aveva ordinato di sterminare tutte le caverne e i nidi di troll, "fino all'ultimo cucciolo."
Il riferimento in questo
caso non è così sicuro; potrebbe essere il film norvegese
Trolljegeren (Trollhunter, 2010). E' tuttavia raro – osservazione
mia, non di Jess Nevins – che Moore citi opere a lui (quasi)
contemporanee.
"... contro
l'amministrazione comunista postbellica degli usa di Mike
Thingmaker."
Mike Thingmaker è il
protagonista della trilogia "Mess Mend" della scrittrice
sovietica Marietta Shaginian (1923-25) Si veda quest'interessante
retrospettiva di Jess Nevins sulla fantascienza sovietica.
Nei libri Mike Thingmaster (o Thingmaker) è un boscaiolo del Connecticut che diventa un rivoluzionario marxista e rovescia la corrotta cospirazione capitalista.
Nei libri Mike Thingmaster (o Thingmaker) è un boscaiolo del Connecticut che diventa un rivoluzionario marxista e rovescia la corrotta cospirazione capitalista.
Gli Stati Uniti vengono
trasformati in un'Utopia Comunista! *___*
"e al suo regime
alleato Socing del Grande Fratello durante lo stesso periodo"
Il grande Fratello, preso
pari paro dall'opera di Orwell, era già presente, almeno nei suoi
strascichi, nel Black Dossier.
Pag 55: "Manfred
Mors, nipote del famoso pirata dell'aria la cui famiglia era stata
condannata dai campi di lavoro da Hynkel"
Capitan Mors è un
riferimento all'eroe Der Luftpirat und sein Lenkbares Luftschiff (Il
pirata dell'aria e la sua navigabile aeronave) una serie di romanzi
dal 1908 al 1911. Rimane sconosciuto il creatore di Capitan Mors,
sebbene sia assai probabile che sia uno degli scrittori di
fantascienza tedesca dell'epoca, come
Oskar Hoffman. Mors, "l'Uomo con la Maschera" è quel
genere di personaggio che nasce dall'archetipo di Capitano Nemo, che
fugge dall'umanità con un equipaggio di indiani e combatte il male,
che sia sulla Terra, su Marte, Venere o nel resto del sistema solare.
L'originario Capitan Mors
aveva la famiglia imprigionata nei campi di lavoro del regime
Zarista, per cui è una specie di "tradizione di famiglia"
(sic!) che ora vengano intrappolati sotto il regime di Hynkel.
"... subito dopo la
T.H.R.U.S.H. e la SPECTRE..."
La T.H.R.U.S.H. era una
cospirazione criminale a livello globale nella serie T.V. The Man from Uncle (1964-68). La SPECTRE era invece l'organizzazione
criminale che s'oppone a James Bond, nei romanzi di Fleming.
"L'olezzo della
gigantesca scimmia in decomposizione che portammo sull'isola del
Teschio per una degna sepoltura..."
Ovvio riferimento a King
Kong (1933).
"...esalazioni
radioattive di un gigantesco bipede lucertoloide che il Nautilus
combattè diversi anni fa al largo del Giappone..."
Ovvio riferimento al
nostro amico Godzilla.
Pag 56:
"... e ricordo anche
l'aver distrutto i nidi di diverse specie extraterrestri o di mutanti
di proporzioni ciclopiche in America durante il breve regime di
Thingmaker."
Questo è un riferimento
sia ai Kaiju che ai film di mostri tipici degli anni 50 in America (Them! Tarantula ecc ecc)
"Una volta io e Jack
abbiamo portato Hira a Spectralia, dove ci sono quei fantasmi di cui
hanno parlato Silence e Carnaki."
"Silence" è
dottor John Silence, l'acchiappafantasmi creato dallo scrittore
Algernon Blackwood.
"Carnaki" è invece Thomas Carnaki, il cacciatore di fantasmi creato dalla fervida mente di William Hope Hodgson.
"Carnaki" è invece Thomas Carnaki, il cacciatore di fantasmi creato dalla fervida mente di William Hope Hodgson.
Pag 58 (in chiusura): La
statua di Hynkel che palleggia il mondo sulle dita è un riferimento
al Grande dittatore.
Pag 59 (in chiusura): La
scritta Yoshiwara è un riferimento al postribolo di Metropolis dove
viene condotta Maria-robot. Prima che lo usasse Fritz Lang, era un
noto quartiere a luci rosse di Edo nel XVII secolo. 11811 è il
numero di uno dei lavoratori di Metropolis.
2 commenti:
Ti sono molto grato :-)
Di nulla! :) Tradurre le annotazioni di Nevins è sempre una gran soddisfazione. E' come leggere il fumetto con degli occhiali "magici" (Kantiani?). Vedi un sacco di dettagli che anche sforzandoti ti sarebbero sfuggiti.
Posta un commento