Rielaborazione del titolo originario,
che recita “Say No to the Naysayers”.
Questo è uno dei cento consigli di scrittura Canadesi. A tradurlo mi è sembrato più banale del solito,
dunque ho deciso d'aggiungerne un secondo, eminentemente pratico.
Matthew J.
Trafford:
" Sedersi a scrivere
è un atto di coraggio. Ma ci sono sempre troppe persone desiderose
di spiegarti quanto tu sia un folle, anche solo per averci provato.
Ti diranno che sei uno con la testa fra le nuvole, che non
guadagnerai mai, e cercheranno di convincerti con diverse lusinghe a
“mettere la testa a posto” e unirti a loro “nel mondo reale”
per un boccone o una pinta o una riunione fra amici. Non ascoltarli.
Gli Haters possono diventare perfino
più rumorosi se quanto scrivi osa andare al di là delle catene del
Reale. Ti diranno che la fantascienza e il fantasy non sono obiettivi
letterari seri da perseguire, ti chiameranno adolescente, o geek, o
nel caso migliore si complimenteranno con la tua “immaginazione”
in realtà schernendoti- spesso perché sono loro a non averne,
d'immaginazione.
Non dimenticherò mai la volta in cui ho raccontato
a una mia collega che stavo lavorando su una storia con protagonista
una sirena. Mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: <<
Odio quella merda. >>
Non l'ascoltai.
Immagina cosa sarebbe il mondo se C.S.
Lewis* o J.R.R. Tolkien avessero seguito i consigli di qualcuno che
diceva loro di non scrivere Fantasy? O se Kurt Vonnegut avesse
mollato, perché qualcuno gli aveva spiegato che viaggi nel tempo e
alieni non devono aver spazio in un romanzo sul bombardamento
incendiario di Dresden? Non è un mondo in cui vorrei vivere.
La prossima volta che senti qualcosa di
spregiativo sulla tua scrittura- che sia una voce esterna o una nella
tua testa- Non ascoltare. Sorridi invece. Prenditi un momento e
ringrazia d'avere una potente immaginazione e un cuore coraggioso, e
scrivi la tua storia. Ti garantisco che ci sono persone lì fuori che
non vedono l'ora di leggerla. "
* Un mondo senza metafore bibliche,
personaggi scialbi, e stupidi Leoni buoni-perchè-sì? Magari,
diamine! ^______^
C. C. Benison: Come superare il blocco dello scrittore
" Compra un Gallone (quattro litri N.d.T.) di colla BumGlue.
Applica uno strato a volontà sulla sedia di fronte al computer. Siediti sopra.
Non tentare di alzarti fino a quando non avrai avuto un'idea. Quando ti capita un'idea, annotala.
Quindi applica a volontà uno strato di BumGlueBeGone.
Ripetere se necessario. "
Letto? Non perdete tempo dunque; andate
a incollare le vostre sedie sui vostri sederi, e giù a scrivere!
2 commenti:
Oppure, noi gentiluomini d'altri tempi ci facciamo legare alle sedie dai fidati domestici, come già usava il sig. Conte Alfieri, nevvero?
Un'ottima idea! Occorre tuttavia avere un servo Molto fedele e corde Molto robuste, temo... Iinventerei ogni possibile lusinga, pur di far altro :-D
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