" I hated Tobacco. I could have almost lent my support to any institution that had for its object the putting of Tobacco smokers to death... I now feel that smoking in moderation is a confortable and laudable practice, and is productive of good. There is no more harm in a pipe than in a cup of tea. You may poison yourself by drinking too much green tea, and kill yourself by eating too many beefsteacks. For my part, I consider that tobacco, in moderation, is a sweetener and equalizer of the temper."
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Thomas Henry Huxley
Conservo un positivo ricordo di Mondo nuovo di Huxley, povero fratellino sfigato di Orwell, che per quanto citato come la seconda più grande distopia dopo 1984, viene fin troppo spesso ignorato. E' un peccato per molti motivi, in quanto se da un lato Orwell era ancora legato al modello dittatoriale del ventesimo secolo, Huxley s'era spinto ben oltre nel profetizzare una società che per togliere ogni diritto al cittadino, e renderlo incapace distinguere verità e falso, lo sommergeva d'informazioni-spam, inutile cartaccia priva d'ogni valore. Al contempo trovare una citazione simile mi sorprende, in quanto ricordavo numerose critiche a tabacchi e stupefacenti, in Mondo Nuovo. Umh, da rileggere. E già che ci sono, recuperare Le porte della percezione.
4 commenti:
"Al contempo trovare una citazione simile mi sorprende, in quanto ricordavo numerose critiche a tabacchi e stupefacenti, in Mondo Nuovo."
A maggior ragione perché l'Aldous di Brave new world era nipote del tizio che citi tu, mi sembra normale che disapprovi ciò che il nonno ritiene giusto. Semplice istinto alla ribellione. :)
Comunque, secondo me 1984 piace di più perché sentiamo che non si è realizzato, e quindi è facile proporre il Grande Fratello come incarnazione del male (lo dicono pure a scuola). Non vogliamo leggere una specie di profeta che aveva previsto, pur estremizzando, la nostra situazione attuale. Meglio crogiolarci nel fatto che non viviamo nel mondo di Orwell! ;)
A maggior ragione perché l'Aldous di Brave new world era nipote del tizio che citi tu, mi sembra normale che disapprovi ciò che il nonno ritiene giusto. Semplice istinto alla ribellione. :)
E' vero, dammit! Tuttavia a rileggere il libro una critica autentica del tabacco effettivamente non c'è: la soma- lo stupefacente che assumono i cittadini nel libro- è più simile alle moderne pastiglie antidepressive. Anche in questo, Huxley aveva visto lontano, ahimè!
Grazie del commento e benvenuta sul mio umile blog :-)
"la soma- lo stupefacente che assumono i cittadini nel libro- è più simile alle moderne pastiglie antidepressive."
Avrei dovuto documentarmi, prima di scrivere.
"Grazie del commento e benvenuta sul mio umile blog :-)"
Grazie a te, e ti informo del fatto che sto divorando (tempo permettendo) Donne, dirigibili e brutti contandini. Penso che ne parlerò sul mio blog, ho qualcosa da dire su Katherina. Se per te va bene. :)
Grazie a te, e ti informo del fatto che sto divorando (tempo permettendo) Donne, dirigibili e brutti contandini. Penso che ne parlerò sul mio blog, ho qualcosa da dire su Katherina. Se per te va bene. :)
Certamente! Tuttavia è un racconto ancora per così dire in fase alpha, lontano da una piena revisione, a cominciare dal titolo, di singolare bruttezza trash :D
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