lunedì 24 giugno 2013

Considerazioni Post E3: The witcher

The Witcher 3 (Pc- Xbox One- Ps4)


The Witcher 3- Wild Hunt - Trailer Gameplay E3

Nella sequenza di gameplay finora esibita, il nuovo titolo si presenta ruggente e pronto, una mostruosità Open World, che gli sviluppatori affermano più grande dell'ultimo Skyrim, e con una profondità di scelte e dialoghi che farebbero invidia alla Bioware.

Nella presentazione a porte chiuse, le redazioni che seguono riportano l'investigazione dello strigo in un pacifico villaggio di contadini. Pacifico per modo di dire, perchè ovviamente i contadini hanno parecchio da lamentare: una nuova mostruosità della foresta tormenta i brutti paesani, che raccolti cospicui risparmi, incaricano lo strigo di eliminare la minaccia. Non è che una delle tantissime sidequest senz'influsso sulla trama principale, opzionale, dunque; ma dai resoconti offerti c'è davvero tanta roba.

Partiamo dall'aspetto investigativo, che riprende a detta dei presenti la doppia visione caratteristica della serie di Batman Arkham Asylum. Spero si riveli meno invasiva del titolo citato, e offra qualche sfida anche all'intelletto del giocatore, senza limitarsi alla sola raccolta indizi.

I resoconti raccontano migliorata la schivata, e rendono ulteriormente più fluido il combat system, che verrà a presto rivisto anche sul Witcher 2, grazie a una cospicua patch in arrivo di ben 8Gb.

Quanto scommettiamo che con qualunque altra casa di videogiochi un simile aggiornamento sarebbe stato spacciato come Dlc, o ultimate edition venduta a caro prezzo? Solo i Cd Projeckt sono capaci di far uscire un simile macro aggiornamento gratis, e per di più in sordina, zitti zitti.

il mio rapporto con il mondo del lavoro (lol)

Un topos comune di molti giochi di ruolo fantasy è la Gigantesca Invasione del Male Assoluto, dove una grande potenza economica e militare minaccia un vasto aggregato di Stati "liberi" che grazie alle gesta dell'eroe prescelto di turno, si riuniranno in una vasta accozzaglia di soldati che uniti nella diversità sconfiggeranno il nazista nemico.

Pensiamo a Mass effect 2 e (sigh) 3.
Pensiamo a Dragon Age Origins.
Pensiamo allo stesso Signore degli Anelli, dove la minaccia di Mordor è incombente, incalzante, impossibile da sconfiggere.

The Wicher 3 in apparenza abbraccia questo topos, ma screziandolo di fortissima vena realistica. La potenza del male è in questo caso Nilfgaard, personificazione di una monarchia assoluta dalle tendenze nere e hitleriane che avanza rapace verso le terre meridionali.
E tuttavia lo strigo non è il prescelto, è un cacciatore di mostri che sarà libero di schierarsi con chi più gli converrà di volta in volta. Anzi, a volte è una marionetta che si agita qua e là, comandata dai machiavellici piani dei diversi monarchi.
Fattore ancor più straniante, i diversi regni "liberi" sono pur sempre monarchie medievali dai connotati tutti piuttosto sgradevoli, pronte ad azzannarsi l'una sull'altra al primo accenno d'ostilità.
Nel romanzo Il tempo della Guerra, alcune giungono perfino ad allearsi con Nilfgaard, in un gioco di alleanze e tradimenti che non sarà cavalleresco ma ricorda fin troppo bene eventi storici quali le guerre d'Italia a inizio 500, dove le ambizioni di piccoli Stati permettono il dilagare di devastanti potenze straniere.


Tornando alla sequenza gameplay, la caccia al mostro, autentica sebbene inufficiosa boss fight, può venire alleggerita dall'intervento dei giovani della comunità, che offriranno le loro spade per combattere il comune nemico. E tuttavia, sempre nel panorama di un titolo con scelte complesse e difficili, appoggiare la parte "giovane" della comunità, specie in un villaggio contadino, porterà a facili capovolgimenti di potere, e alla perdita d'autorità del Consiglio degli anziani.
Alcuni mesi dopo, quando lo strigo tornerà sui suoi passi, troverà il villaggio distrutto dalle potenze nilfgaardiane: i giovani alla guida del villaggio si erano lasciati trasportare dall'orgoglio, e avevano condotto alla guerra il villaggio contro le preponderanti forze nilfgaardiane, che hanno massacrato ogni essere vivente nell'area.

Una scelta di comodo, che sembrava innocente, con conseguenze invece di lunga durata, impossibili da prevedere davvero in un primo istante.

Non male. 


3 commenti:

The Mist ha detto...

Non vedo l'ora.

Qualche novità sull'uscita ufficiale la hai, per caso?

Coscienza ha detto...

Sicuramente 2014, i più ottimisti dicono gennaio/ febbraio.

Comincerò a risparmiare...
Sembra quel genere di gioco che fa sudare il computer -.-"

The Mist ha detto...

Ah... che meraviglia... fortuna che avevo già messo in conto di cambiare il computer con l'avvento delle nuove consolle, tanto ormai con il multi piattaforma sono loro a dettare gli standard dei giochi.

Il mio buon vecchio PC risale, infatti, all'uscita della PS3 e da allora ci ha girato tutto senza darmi problemi di alcun genere, mi sono limitata ad incrementare la ram e a passare al 64 bit.

Adesso dovrò per forza cambiare scheda madre e video. Rifaccio tutto che faccio prima -.-