mercoledì 19 giugno 2013

Incontri ravvicinati con volantini bizzarri: Rael

Quando alle medie cercavano d'inculcarci come scrivere un tema argomentativo, spesso si sottolineava il valore degli argomenti scientifici. La mia professoressa caldeggiava in particolare l'uso della statistica, e delle dimostrazioni scientifiche. Sostenere la propria tesi citando gli argomenti che nella dispensa venivano messi a disposizione era un bene, citare qualche vittorioso esperimento che si fosse svolto in immaginari laboratori americani, era eccellente.

Nulla batteva la scienza.
E così infarcivamo i nostri temi di grandiose statistiche svolte su migliaia di migliaia d'italiani, di minuziose indagini sociologiche sull'inesistente "cittadino medio italiano", di complessi ma incontrovertibili esperimenti di recente pubblicati sui più noti giornali internazionali.

Ovviamente, mentivamo.
Erano esercitazioni quelle; l'importante era afferrare il metodo, comprendere il meccanismo. Inventavo a tutto spiano, ma sapevo bene che quanto scrivevo aveva la stessa qualità della cartaccia della più infima qualità.

L'altro ieri, passeggiando in città una gentile signorina mi ha ficcato in mano questo volantino, e per poco non mi è scappato un conato, mentre leggevo. Sono abituato alle coventricole, alle piccole sette, ai gruppi di pseudomassoni che affollano il sottobosco cittadino; ma non ero avvezzo alle ultime innovazioni che avevano introdotto.



Cosa c'è di strano in questo delirante pezzo di carta colorata? L'enfasi sulla scienza, naturalmente.
" Recenti studi scientifici hanno dimostrato che... "" Si tratta di un metodo semplice che non ha nulla di mistico... "
" Quello che gli Elohim ci trasmettono è un messaggio a favore della scienza... "
Non ci si pone nemmeno la fatica d'inventare qualche dimostrazione vaga e imprecisa, ci si limita alla semantica della parola scienza, con le sue rassicuranti connessioni di stabilità, razionalità e (sigh) intelligenza.
Esattamente come facevamo alle medie, nei compiti in classe.
Con la differenza che la sintassi era migliore, gli argomenti più convincenti e Noi sopratutto non facevamo sul serio.

Ipotizzando per un attimo che davvero quanto il volantino affermi sia vero, trovo l'idea di una pace eterna e perpetua piuttosto deprimente, e conservatrice: secoli e secoli in cui lentamente persi nel candore della nostra bontà perderemmo ogni nostra conoscenza scientifica, per regredire a qualche vecchio e sano feudalesimo, dove finalmente i servi saranno servi e i padroni, padroni.

Perché a ben vedere, ogni volta che conversando scavo nelle ideologie pacifiste a sfondo religioso, trovo sempre la cara vecchia nostalgia per l'Eden rurale, dove tutto era giusto, tutto era perfetto, e 90% della popolazione contadina viveva nella miseria, prima che la Kattiva rivoluzione industriale arrivasse a permetter loro vita e opportunità diverse.
Oops. Scusate. Omettono sempre l'ultima parte.

Io dal mio canto, continuerò a ritenere nel mio innocuo fallocentrismo, che la migliore tutela per la pace sia avere il grilletto puntato alla testa del nemico. Possibilmente con l'arma più grossa e potente che si riesca a trovare al momento.

argomenti a favore della pace u.u 
Ad ogni modo, se la prima pagina presentava un'idea hippy nell'insieme innocua, il retro del volantino sprofonda nell'idiozia pura, con aperte caratteristiche da settarismo millenario tanto interessante quanto... umh... le migliaia di altre sette sono sempre esistite?

Cioè, seriamente.
Trasposte nei diversi contesti, sono gli identici messaggi di pace e fratellanza che nutrivano le società segrete verso la fine dell'Impero romano, che alimentavano le diverse eresie fra il XIV e XV secolo, che infuriavano durante la rivoluzione inglese del 1600 (Levellers e Zappatori), che agivano e si nascondevano nella rivoluzione francese e nei primi anni della restaurazione, che...

Un'antropologo sarebbe più raffinato, insisterebbe che occorre capire cosa spinga queste scimmie persone a deturpare così la Ragione. Ma siamo su blogger, e di comprendere non abbiamo voglia.


" Questi extraterrestri – gli Elohim di cui parla la Bibbia – inviarono tutti i grandi profeti della Storia, fra cui Mosè, Gesù, Buddha, Maometto e Joseph Smith, per citarne solo alcuni.
Essi vennero scelti per trasmettere all'umanità dei messaggi di speranza e amore (???) provenienti dagli Elohim e per ricordare agli esseri umani che erano stati creati a immagine dei creatori. "

Pigramente osservo che definire Maometto un profeta di pace e spiritualità è un'osservazione che denota una mancanza di puro spirito storico, anche senza porsi dall'una o dall'altra parte della barricata. 
E Joseph Smith? Chi era costui? (cit).

" Nel 1973 gli Elohim hanno contattato Rael, il loro ultimo messaggero. (...) E gli hanno chiesto di costruire un'ambasciata nei pressi di Gerusalemme nella quale desiderano ritornare insieme a tutti gli antichi profeti."

E quindi questi Elohim vorrebbero tornare a Gerusalemme, con tanto di profeti al codazzo? Mosè? E a che ci serve, un timido pastore? Ridateci piuttosto John Stuart Mill, Darwin o perché no, un buon Comte al massimo del suo positivismo.

Davvero bella e realizzabile, l'idea dell'ambasciata a Gerusalemme.
Immagino che – casualmente- a finanziarla andranno i membri dell'associazione.
Strane, buffe coincidenze (sic).

Un'ultima osservazione distratta: se toni e conversazione si presentano dolci e semplici come caramello che avveleni i denti, la grafica sia nel sito che nel volantino sono molto raffinate.
Sovrimpresso, impercettibile a occhio nudo ma non dal nostro inconscio c'è stampato un gigantesco simbolo di pace. Grassetto, corsivo e spaziatura sono organizzate con una certa perizia, e il sito è arredato meglio di tante aziende italiane: un dato piuttosto avvilente.

Carino infine il simboletto a metà fra la Svastika e la Stella di Davide.
Un simbolo che già parodiava il videogioco Dead Space con la malvagia setta Unitology, che a sua volta era una chiara caricatura della spero-al-più-presto-morente Scientology.
Ancora una volta: giocare fantasie, per scoprirle realtà.

2 commenti:

The Mist ha detto...

"C'è crisi. C'è grossa crisi" Citando il Grande profeta Quelo.

http://www.youtube.com/watch?v=-Abatr6CZQc

E quando c'è crisi, i falsi profeti pasteggiano sulle vite dei disperati, che per altro sfoggiano un'idiozia tale per cui i disonesti possono ingrassare a dismisura.

Riguardo il tal Joseph Smith mi sono documentata, perché proprio neanche a me diceva nulla, ed ecco qua la pagina di Wikipedia che lo cita:

http://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Smith

Senza che ti stai a leggere tutto, a meno che proprio non ti interessi, costui è il fondatore della Chiesa Mormona.

E il passo da Chiesa e setta, parlando dei Mormoni, è davvero molto breve.

La cosa più divertente, in ogni caso, è l'originalità. Sono fatte con carta carbone, queste pseudo religioni new age...

Almeno avessero un po' di fantasia!!!

Gran bel pezzo! :)

Coscienza ha detto...

Grazie!

Sempre parlando di coincidenze, c'è una forte e fiorente comunità mormone dalle mie parti... Ma son persone in sostanza tranquille, sempre in cravatta e camicia bianca, col loro bel libro di Joseph sotto braccio. Finché non mi parlano di alieni e onde di amore per il cosmo, posso sopportarli... ^^