The Witcher 3- Wild Hunt - Trailer Gameplay E3
Nella sequenza di gameplay finora
esibita, il nuovo titolo si presenta ruggente e pronto, una
mostruosità Open World, che gli sviluppatori affermano più grande
dell'ultimo Skyrim, e con una profondità di scelte e dialoghi che
farebbero invidia alla Bioware.
Nella presentazione a porte chiuse, le
redazioni che seguono riportano l'investigazione dello strigo in un
pacifico villaggio di contadini. Pacifico per modo di dire, perchè
ovviamente i contadini hanno parecchio da lamentare: una nuova
mostruosità della foresta tormenta i brutti paesani, che raccolti
cospicui risparmi, incaricano lo strigo di eliminare la minaccia. Non
è che una delle tantissime sidequest senz'influsso sulla trama
principale, opzionale, dunque; ma dai resoconti offerti c'è davvero
tanta roba.
Partiamo dall'aspetto investigativo,
che riprende a detta dei presenti la doppia visione caratteristica
della serie di Batman Arkham Asylum. Spero si riveli meno invasiva
del titolo citato, e offra qualche sfida anche all'intelletto del
giocatore, senza limitarsi alla sola raccolta indizi.
I resoconti raccontano migliorata la
schivata, e rendono ulteriormente più fluido il combat system, che
verrà a presto rivisto anche sul Witcher 2, grazie a una cospicua patch in arrivo di ben 8Gb.
Quanto scommettiamo che con qualunque
altra casa di videogiochi un simile aggiornamento sarebbe stato
spacciato come Dlc, o ultimate edition venduta a caro prezzo? Solo i
Cd Projeckt sono capaci di far uscire un simile macro aggiornamento
gratis, e per di più in sordina, zitti zitti.
il mio rapporto con il mondo del lavoro (lol) |
Un topos comune di molti giochi di
ruolo fantasy è la Gigantesca Invasione del Male Assoluto, dove una
grande potenza economica e militare minaccia un vasto aggregato di
Stati "liberi" che grazie alle gesta dell'eroe prescelto di
turno, si riuniranno in una vasta accozzaglia di soldati che uniti
nella diversità sconfiggeranno il nazista nemico.
Pensiamo a Mass effect 2 e (sigh) 3.
Pensiamo a Dragon Age Origins.
Pensiamo allo stesso Signore degli
Anelli, dove la minaccia di Mordor è incombente, incalzante,
impossibile da sconfiggere.
The Wicher 3 in apparenza abbraccia
questo topos, ma screziandolo di fortissima vena realistica. La
potenza del male è in questo caso Nilfgaard, personificazione di una
monarchia assoluta dalle tendenze nere e hitleriane che avanza rapace
verso le terre meridionali.
E tuttavia lo strigo non è il
prescelto, è un cacciatore di mostri che sarà libero di schierarsi
con chi più gli converrà di volta in volta. Anzi, a volte è una
marionetta che si agita qua e là, comandata dai machiavellici piani
dei diversi monarchi.
Fattore ancor più straniante, i
diversi regni "liberi" sono pur sempre monarchie medievali
dai connotati tutti piuttosto sgradevoli, pronte ad azzannarsi l'una
sull'altra al primo accenno d'ostilità.
Nel romanzo Il tempo della Guerra,
alcune giungono perfino ad allearsi con Nilfgaard, in un gioco di
alleanze e tradimenti che non sarà cavalleresco ma ricorda fin
troppo bene eventi storici quali le guerre d'Italia a inizio 500,
dove le ambizioni di piccoli Stati permettono il dilagare di
devastanti potenze straniere.
Tornando alla sequenza gameplay, la
caccia al mostro, autentica sebbene inufficiosa boss fight, può
venire alleggerita dall'intervento dei giovani della comunità, che
offriranno le loro spade per combattere il comune nemico. E tuttavia,
sempre nel panorama di un titolo con scelte complesse e difficili,
appoggiare la parte "giovane" della comunità, specie in un
villaggio contadino, porterà a facili capovolgimenti di potere, e
alla perdita d'autorità del Consiglio degli anziani.
Alcuni mesi dopo, quando lo strigo
tornerà sui suoi passi, troverà il villaggio distrutto dalle
potenze nilfgaardiane: i giovani alla guida del villaggio si erano
lasciati trasportare dall'orgoglio, e avevano condotto alla guerra il
villaggio contro le preponderanti forze nilfgaardiane, che hanno
massacrato ogni essere vivente nell'area.
Una scelta di comodo, che sembrava
innocente, con conseguenze invece di lunga durata, impossibili da
prevedere davvero in un primo istante.
Non male.
3 commenti:
Non vedo l'ora.
Qualche novità sull'uscita ufficiale la hai, per caso?
Sicuramente 2014, i più ottimisti dicono gennaio/ febbraio.
Comincerò a risparmiare...
Sembra quel genere di gioco che fa sudare il computer -.-"
Ah... che meraviglia... fortuna che avevo già messo in conto di cambiare il computer con l'avvento delle nuove consolle, tanto ormai con il multi piattaforma sono loro a dettare gli standard dei giochi.
Il mio buon vecchio PC risale, infatti, all'uscita della PS3 e da allora ci ha girato tutto senza darmi problemi di alcun genere, mi sono limitata ad incrementare la ram e a passare al 64 bit.
Adesso dovrò per forza cambiare scheda madre e video. Rifaccio tutto che faccio prima -.-
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