Diecimila visite ^_^

Un'elfa steampulpfantasy di Wolsung in regalo! (treno non incluso)

Alla fine anche questo piccolo blog ha raggiunto questo dubbio primato numerico, e non potevo non profittarne per fare il punto sull'attuale situazione.

Considerando che nell'insieme non ho mai rincorso meme o facili facili articoletti di cinquanta parole, né infarcito gli articoli d'immagini e infine che non tengo sciocche rubriche in stile televisivo che fin troppo facilmente contagiano la stessa bloggosfera, ebbene! Mi ritengo soddisfatto. 

Scherzavo con un amico, alcuni giorni fa: le statistiche stanno ai blogger come il porno alle persone normali. C'è soddisfazione, nel constatate che c'è gente che ti legge, gente che torna a leggerti, che addirittura in casi di sempre più raro coraggio, decide di commentare.

Ed è bizzarro, in un certo senso, che sia ancora qui con questo piccolo blogghino mentre altre realtà ben più promettenti sono dall'anno in cui ho creato il blog (2011) rapidamente collassate, e/o scomparse.

Chi devo ringraziare?

Naturalmente voi, lettori! Le statistiche sull'intero periodo (fine 2011- inizio 2013) indicano come principale chiave di ricerca "zenoraptor" ( meno male!), dama del lago (why?) e svariate chiavi tutte più o meno inquietanti, delle quali resta la mia preferita "Sindaco di Sorso vaffanculo!", in cui viene spontaneo immaginare la scena :-D

Al di fuori di Facebook e Google, la stragrande maggioranza delle visite provengono dai lurker che seguono i miei commenti su Baionette Librarie, a cui levo il mio cappello coloniale in segno di rispetto.

Ovviamente ringrazio Forlani, fra i primi a commentare in un gennaio 2012 in cui meditavo d'eliminare il blog. Quando si dice il caso! Arcamalion, scomparso, spero felicemente nel mondo del lavoro, fra i primi a inserire quest'umile blogghino in una blog roll. Daniele Tredici, che si è sciroppato le avventure di Katherina per un'intera estate, regalando commenti intelligenti e particolareggiati; infine in tempi più recenti Amnell e Inchiostromanzia, infaticabili lettrici.

E adesso?

Il metodo delle cinquecento parole al giorno nell'insieme funziona, nonostante produca spesso una notevole quantità di ciarpame letterario dalla dubbia qualità. Ad ogni modo, mi ha fornito la spinta su cui contavo per completare le avventure di Katherina, che spero riuscire a concludere entro maggio. In quel caso, alla prima revisione, seguirà la ri-pubblicazione capitolo per capitolo sul blog, sperando nel vostro feedback.

Devo ammettere che la tentazione di cestinare tutto è a volte forte, principalmente per un lavoro di approfondimento che all'inizio è mancato, causando certe ingenuità nei cui confronti spesso storco il naso. In particolare, i dialoghi per quanto (credo) efficaci, sono troppo simili allo slang di un thriller (Altieri, per citare un italiano) che di un racconto fantasy dall'ispirazione vittoriana.

Yawn (sbadiglia). Lo terrò a mente nei racconti futuri.

Ohibò! ma che razza di vestiti ci fa indossare, questo scribacchino?

Oltre a questo, pubblicherò con maggiore frequenza qualche raccontino, dopotutto questo blog nasce come palestra di scrittura, dove vorrei evitare il fato di troppi aspiranti scribacchini, che parlano così tanto di scrittura da non scriverne affatto.

Amato tabacco!

La rubrica pipe of the week mi ha reso possibile aggiornare con retardaggini, ma pur sempre aggiornare, nei mesi in cui non avevo il benché minimo tempo di scrivere articoli o racconti.
In tempi più o meno futuri sto lentamente preparando una soggettiva panoramica dei vari tabacchi che ho finora fumato, che sia comprensibile per un novizio, dando al contempo giudizi sinceri, esulando dai tecnicismi di troppi forum che spesso vedo consigliare come "primo" tabacco baggianate buone solo per accendere il caminetto. Uno su tutti: la mania di consigliare di fumarsi un sigaro sbriciolato, che per quanto buono è leggermente un controsenso, considerando sia il prezzo esoso dei sigari, sia l'ampia offerta in termini di tabacco Appositamente Per pipa a disposizione.

Sui videogiochi. Non avrei mai pensato di scrivere di videogiochi su Zenoraptor, ma per essere sincero è la cosa che forse mi viene più naturale, assieme all'occasionale brontolio sugli anni ottanta. Considerando che in più casi videogiochi, scrittura e steampunk vengono a coincidere, conto di continuare nelle impressioni veloci di cui un buon esempio sono Dead space 3 o Dishonored. Il ventisei marzo uscirà finalmente Bioshock Infinite, che sia nello story telling- la relazione con Elizabeth, la totale eliminazione della cut scene cinematografica- sia nell'elemento "steampunk"- la frontiera americana ottocentesca, scienza e religione, alterare eventi storici con spirito sovversivo pur mantenendo una ricerca storica che Levine può garantire piuttosto rigorosa- è una sintesi di quanto intendevo&speravo.

Sui fumetti. Altro caso incidentale, il fumetto. Non sono interessato alle avventure d'eventuali supereroi in calzamaglia ormai persi nell'alluvione di talmente tanti reboot, sequel e controsequel che perfino l'appassionato più sincero vaga confuso. Io, dal mio canto, sono interessato a produzioni minori, al di fuori dei soliti circoli: Alan Moore, a cui avevo già accennato con la ballata di halo jones, qualche occasionale produzione che lambisca temi steampunk, o più semplicemente retrò.

Vedremo cosa porteranno i nuovi Torrent(i) creativi.

Intanto, Nemo: heart of ice è finalmente uscito, sebbene ancora in lingua albionica.

Quindi allo stage 7 i blogger di successo diventano Gesù, per poi trasformarsi in un aeroplano? >_>

Se avete consigli o volete segnalarmi problemi nel caricamento della grafica del blog- sempre in tema di cose da cambiare, prima o poi- commentate pure.