Guardare, monitorare le tendenze che
imperversano sul Web è un’attività squisitamente fancazzista, ma
alquanto divertente, se si riesce a mantenere un minimo di occhio
“clinico”.
Per quanto riguarda la scrittura ho
innanzitutto notato un abuso della parola “derviscio”.
Sinceramente non ne capisco il motivo,
ma saranno già quattro, cinque fra racconti e romanzetti che
presentano questo paragone: “piroettò come un derviscio”/ si
agitò come un derviscio/ con l’agilità dei dervisci dell’antico
oriente…”
Ora, cos’è un derviscio? Secondo
mamma wikipedia un danzatore sufita dell’avanzatissima (sic)
civiltà islamica, la cui danza più famosa è… Roteare su se
stessi. Già avete capito bene. Quasi rimpiango il paragone con gli
scoiattoli volanti (orrore!) di Dimitri in Alice nel paese della
Vaporità.
un agile e scattante derviscio^^ |
La solita vecchia storia di nomi
“strani” e “inusuali” infilati a forza per un in(dubbio)
gusto esotico.
In secondo luogo, si sta diffondendo
una malsana abitudine d’identificare i protagonisti di racconti e
romanzi ebook con personaggi del mondo cinematografico, nuotatrici
famose, cantanti d’alto borgo.
E’ una tendenza che avevo già visto
presente nel mondo delle fan fiction, ma che appare ormai diffusa a
macchia d’olio fra i blog di scrittura, con esiti alquanto…
deprimenti.
Agli occhi del furbissimo blogger di
turno mettere la cantante/ attrice permette:
- Un altissimo numero di visite attraverso google immagini, cosa che so per esperienza personale appaga molto, anche se non si traduce in un reale seguito. Diretta conseguenza: salta in alto il contatore delle visite, come pure l’ego dello scrittore.
- Confezionare l'ebook diventa d'improvviso molto molto semplice: basta schiaffare l'attrice in copertina, adeguatamente scollata, o inguainata in qualche ridicolo completo attilato ed ecco fatto, ebook pronto all'assalto.
Tranne per i casi in cui la modella si
presenta particolare quanto basta- è il caso della bella, ma dal volto decisamente alieno Eleanor Cole del buon Forlani ^__^ - trovo
incredibilmente triste questa rincorsa al modello di turno.
E'
proprio necessario confezionare copertine a tal punto “televisive”?
Suvvia, non risulterebbe preferibile rivolgersi a qualche disegnatore
di fiducia per qualche misero soldo? Anche lavori “amatoriali”,
aquila di Arcamalion docet, hanno il loro indiscusso fascino,
piuttosto che estrarre dal cappello l'ennesimo ebook con copertina
uscita dai peggiori anni 90.
Naturale in questo senso ricollegarsi
alla seconda mania, le “muse” del blogger: uno scheletro di
articolo fornito da scarne, deboli motivazioni e un rapido copy-paste
della biografia su wikipedia; e poi via una mitragliata d'immagini
tutte piuttosto discinte, fra veli e vedo-non vedo.
bel cappello ^^ |
E
gli ebook? Purtroppo ancora non ci si distacca da questa benedetta
protagonista gnocca, invincibile, occasionalmente perseguitata da
qualche turba psichica (misera concessione alla sacra regola
narrativa del conflitto). La scusa pronta? Ah, questi sono personaggi
femminili forti, indipendenti, araldi dell'emancipazione femminile
mil... Taglio per spirito di decenza: basti dire che un personaggio
“forte” è un personaggio che riesce in virtù di volontà e
determinazione a trionfare, nonostante l'esagerate avversità:
fronteggiamo al contrario una vasta orda di personaggi “robot”
ch'eseguono passivamente il plot dello scrittore, mostrando tanta
personalità quanto la caffettiera di mia nonna.
fa vapore! steampunkkkk! |
Esiste un simile medium che si nutre di
veline, perfette attrici, di vecchi-che-sembrano-giovani: la cara,
vecchia televisione. E in questo fiorire di muse, ebook con
protagoniste ammiccanti e vecchie polemiche vedo riemergere la solita
Italietta che tutti detestiamo: bigotta, piccolo borghese e
odiosamente volgare.
4 commenti:
La tendenza a identificare LE (soprattutto LE, quasi mai I) protagoniste con modelle/cantanti/attrici note l'ho notata anch'io, per questo sono stato ben felice che l'illustratore Andrea Alemanno mi abbia finalmente realizzato un ritratto di Eleanor con cui sostituire l'immagine di Lily Cole... Poi però ci sono subito ricaduto e ho dato alla "spalla" (Delfina Balti) il viso e il nome di Bianca Balti :-( Ma qui si apre un discorso su icone, iconografia e direi "iconismo" pop che su un commento a un blog non avrebbe lo spazio e la profondità adeguata...
La parola "derviscio", invece, sono sicuro di non averla MAI usata in vita mia! 'azz, URGE intero racconto sui dervisci, appena passa l'ondata di caldo! :-D
Il discorso sulle icone, e sul pop, è intrigante, anche se purtroppo non ho le conoscenze necessarie per sostenerlo.
Magari un tuo articoletto anche solo di accenno sarebbe interessante :)
In ogni caso lily ha un volto particolare per cui va bene, mentre il più delle volte l'identificazione con quella data attrice/ cantante mi comunica poco^^
Il racconto sui dervisci... No ti prego, non facciamoci del male^^
Io ho iniziato da poco tempo a leggere ebook online (ho scoperto il mondo dei blog da pochissimo) e nei casi in cui è capitato di vedere protagonisti riconducibili a personaggi famosi non mi sono dispiaciuto, anzi. Avere un modello cui far presente mentre si legge è piacevole e divertente. ALmeno per quanto sono i miei gusti e riguardo a ciò che ho letto. Ecco, meglio dire dove l'ho trovata 'sta cosa allora. In due minuti a mezzanotte (basta che cerchi il blog) è usata spesso quest'identificazione personaggio/vip. Se ti capita di darci un occhio comunque, vedrai che è una lettura piacevole :)
Conosco due minuti a mezzanotte ;) Personalmente continuo a pensare che questa identificazione attrice/vip sia un brutto espediente; non so se mi spiego, ma è come se ammettessi già in partenza che il tuo personaggio è a tal punto debole dal punto di vista caratteriale/ psicologico d'aver bisogno di venire identificato con qualcun'altro; una stampella per il protagonista insomma, per non rischiare che collassi nell'anonimato ^__^
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