martedì 17 luglio 2012

Nel nome di sua maestà! (Vittoria, ovviamente!)

" Lunga vita alla regina! "

Un'adorabile baldracca. 

Si pulisce i baffetti dalla schiuma della birra, sbriga una veloce occhiata al pub deserto: sicuro d'essere in pace digita sulla tastiera in avorio lavorato, clicca col mouse in acciaio cromato "Nuovo post" sullo schermo lamierato in ottone.

Ho scoperto relativamente da poco gli Osprey. Al negozio del modellismo locale i pochi albi erano invariabilmente dedicati al periodo napoleonico, che nella sua parata di soldati pagliaccio mi hanno sempre lasciato decisamente freddo e piuttosto indifferente.
Ad ogni modo, sfogliandoli ho sempre apprezzato l'estrema cura nella ricostruzione, il livello perfezionista di dettaglio con cui vengono spiegate truppe e armamenti, senza dimenticare quantomeno utili analisi della situazione storica del dato periodo.





Annuncio quindi con una certa commozione che la Osprey si è data allo steampunk!
 (E in realtà l'ha già annunciato in aprile, ma nessuno ne parla, per cui...) Fucking yess!


"perdonate l'espressione disgustosamente yankee, disse, sorseggiando con eleganza un bicchiere di thè"
Esatto, la maniaca del dettaglio, dell'informazione scientifica ha deciso di produrre un gioco da tavolo che riproduca un immaginario scenario steampunk di fine secolo:
Il gioco in questione s'intitola "In her majesty name!"

The year is 1895, and the world is in turmoil. The wondrous inventions of Charles Babbage have launched a scientific revolution that has given the world miniaturized steam engines, electric lights and motors, arc weapons, hydrogen and helium dirigibles, road trains, calculating artillery engines, and sea and land dreadnoughts. The one thing these marvellous advances have not brought is peace. Every Great Power has been jostling its rivals for resources and the latest technology.  

Uno scenario classico: Babbage con i calcolatori a vapore rimandano inevitabilmente al romanzo "La macchina della realtà", mentre la veloce rassegna delle innovazioni tecnologiche rientra pienamente nell'ambito tipico del genere.

Dal punto di vista delle meccaniche di gioco sarà uno dei tanti skirmish (malifaux, infinity, smog 1888) che negli ultimi anni emergono come funghi: 10/ 15 miniature per parte, forze elitarie che si battono per reggere gli equilibri delle superpotenze nate in seguito alla rivoluzione del vapore: una guerra fredda ottocentesca, in altri termini.
Considerando la futura uscita nel lontano marzo 2013, possiamo carpire qualch'altra informazione dalla variopinta copertina. Vediamo un po'.



- Un camminatore steampunk classico, tanto goffo quanto adorabile. Non appartiene tanto al genere "tripode semovente" quanto al modello di "armatura potenziata da indossare". Non male! (+1)
- Un gentleman che armeggia con il classico fucile non sense tipico dello steampunk: possiamo notare con piacere che s'è evitato la solita rassegna d'ingranaggi fissati alla cazzo di cane, e si è optato per un look più sobrio. Ha la bombetta, che assieme al cappello a "paglietta" verso la fine dell'ottocento andava sostituendo il classico cappello a cilindro! Molto bene! +2
- Donnina dietro che lotta con un... Ombrello? I vestiti sono okay, fortunatamente s'è evitata la crinolina che in quel periodo andava scomparendo. +0
- Zombie dappertutto. Questo particolare mi sfugge, nel blurb sul blog  non accennavano a nessuna apocalisse, anzi. Umh, forse qualche esperimento fallito? Speriamo non degeneri in un'ambientazione del tutto sballata. +1 per lo zombie operaio, delizioso: proletari, ribellatevi mangiando il piccolo cervello borghese!
- Gli zombie più lontani vestono il Pickelhauben! Ah trovato: è la classica fabbrica di cadaveri nella malvagia germania. In effetti noto adesso che il camminatore ha le regali insegne tedesche. Lo scenario strausato della coraggiosa squadra d'infiltrazione che penetra nel complesso nemico ripieno di mostri. Accettabile. +0

Insomma, nell'insieme si sa davvero poco sulla natura del gioco, ma se la Osprey manterrà il solito- alto- standard di qualità che ha sempre caratterizzato le sue opere, potremmo trovarci di fronte a qualcosa di molto, molto carino. Non giocatori e scrittori volenterosi d'informarsi, inclusi. 

Fonti:
- Sito Osprey. Al di là del futuro supplemento di cui parlo, numerose produzioni sulla guerra nell'ottocento vittoriano sono degno materiale steampunk, com'è ovvio.
- Lead adventure. Forum da cui ho scoperto la notizia.
- photo credit Osprey. All rights reserved. 

3 commenti:

Alessandro Forlani ha detto...

Tu con questa notizia attenti al mio già magro portafoglio, fellone!

Dove devo firmare per arruolarmi nella Malvagia Germania Che Fabbrica Cadaveri?

P.S. "il periodo napoleonico, che nella sua parata di soldati pagliaccio"... anche per questo l'onore mi obbliga a invitarti all'alba dietro il campanile. Sciabola o pistola, scegli tu.

Coscienza ha detto...

Pistola, pistola. Considerando la mia pessima mira, finiremmo per ucciderci a vicenda ^__^ Anche se devo ammetterlo la lista di duelli in attesa è alquanto lunga :D

P.S. Hai visto le miniature di Smog 1888? Costosissime, ma splendide *_*
Dovrei dedicarci un articolo: dopotutto sono steampunk ^^

Alessandro Forlani ha detto...

Le ho viste, malvagio!