mercoledì 15 febbraio 2017

The Wall 4/6 (racconto)


Come vi sembra, finora? A rileggerlo a un anno di distanza trovo che ci sia un certo conflitto tra le idee e i riferimenti (anche linguistici) che volevo inserire e la storia vera e propria. I due non sembrano fondersi come dovrebbero, ma forse è solo un'impressione mia.
The Wall 4/6

- Un fattaccio, cos'è successo ieri. –

- Puoi ben dirlo. Dare di matto a quel modo. Povero Tommaso. –

Ernst sospirò e si accese la pipa. Lucas lo imitò con una sigaretta arrotolata, prima di rispondere.

- Conosci il capitolo sulle promozioni nel regolamento dell'esercito, vero? Nel caso di due o più morti nella stessa pattuglia o reggimento, i sopravvissuti vengono elevati di grado, in automatico. –

- Certo. Roba vecchia, però. Risale alla guerra euroasiatica, quando perdemmo il quadro ufficiali. L'Imperatore dovrebbe abrogarla, specie con le pattuglie sul Muro. Non ha senso, considerando che siamo solo in tre. Neanche un caporale sarebbe utile. –

- Un caporale guadagna più di un soldato semplice, tuttavia. E specie di questi tempi in cui c'è carenza di personale, ti apre la strada alla carriera militare... –

- E allora? –

- E allora, se non fosse morto solo Tommaso? Se morisse anche qualcuno altro? Sarei io a beneficiare della promozione... –

- Senza dubbio. Progetto però di vivere ancora a lungo, collega! –

Lucas sorrise senza dir nulla, prima di afferrare il fucile per la canna e sbatterlo sulla faccia di Ernst. Barcollò, la faccia molle di sangue. I piedi gli ballavano, un ronzio gli traforava la testa.

- Nessun odio da parte mia, Ernst. Per usare le parole inglesi che tanto ti piacciono, è solo businessTu hai quello scricciolo di ragazzina da mantenere, io un'intera famiglia. Non si trova lavoro facilmente, di questi tempi. Chissà, una volta che sarai morto la costringerò a entrare nella casa chiusa giù al villaggio, per poterla fottere come quella puttana che è. Avrà un lavoro dopotutto, non dire che non ti penso. –

Lucas pestò di nuovo sulle mani di Ernst che strisciavano verso il mauser, poi sulla schiena, sulla testa, sulle gambe. Un crack seguì alla rottura del legno del fucile.

- Voi vecchi vi aggrappate alla vita come un naufrago al relitto. Un pestaggio che butterebbe giù un pugile e sei ancora cosciente, caro Ernst. –

Lucas calciò via il fucile di Ernst, poi gettò dalle mura il suo.

- Racconterò ai gendarmi che sei uscito dal cancello, nel disperato tentativo di salvare Tommaso dal suo fato. Povero, eroico Ernst Jung. Un uomo del vecchio duemila, fino alla fine. A proposito, lo sai come Tommaso è riuscito ad aprire il cancello? Serviva una password, che io gli ho fornito. Sono mesi che alimentavo le sue paranoie. Un'opportunità magnifica per arricchirmi, niente da dire.–

Agguantò per la cintura dell'uniforme Ernst, con un grugnito lo gettò giù dalle mura. Ernst precipitò per un paio di metri, prima di sfondare la lamiera di una baracca e passare attraverso diversi stracci cenciosi con simboli umanitari. Rotolò alla fine al fondo di una buca colma di ossa. Lucas cercò il fucile per sparargli, si ricordò d'averlo gettato via.

- Sembra proprio che a darti il colpo di grazia ci penseranno i fantasmi, vecchio mio. Dopotutto, hai sempre detto che ti fanno tanta compassione, quei mostri. Sono solo diversi, ripeti sempre. Pensaci su, quando ti divoreranno un lembo di carne alla volta –

2 commenti:

LorenzoD ha detto...

L'unica nota stonata qui, secondo me, è che Ernst cade per solo un paio di metri e finisce su una baracca. Dato l'orrore per quello che c'è oltre il Muro mi aspettavo che non ci fosse nulla a ridosso del medesimo.

Avrei tolto anche la spiegazione che dà Lucas per quello che fa, e i suoi progetti per la nipote di Ernst. E avrei di conseguenza allungato il ritorno di Ernst che SPOILER quando torna da oltre il muro trova la nipotina picchiata o altro da Lucas. FINE SPOILER.

Ma questa è solo la mia impressione. Per il resto OK.

Coscienza ha detto...

@LorenzoD

Un "paio di metri" è una stronzata che mi sono accorto appena adesso d'aver scritto: il Muro è ovviamente MOLTO più alto di così!

La wasteland è una distesa di spazzatura, trincee, rovine, edifici abbandonati, uno slums abbandonato che si abbarbica sui pendii della barriera.
Anche se apparentemente disabitato, trasmette una sensazione di "assedio" a chi vigila sul Muro.