venerdì 27 ottobre 2017

Nuova collaborazione con Heroic Fantasy Italia


Sono lieto di annunciare una nuova collaborazione a partire da questo venerdì con il sito Heroic Fantasy Italia gestito dall'Alessandro Iascy responsabile della collana True Fantasy della Watson Edizioni. Avevo recensito a marzo l'antologia della casa editrice – tra alti e bassi, ma nell'insieme divertendomi – Eroica! Sword&Sorcery all'italianaAlessandro è anche tra i responsabili della rivista cartacea Andromeda – tra le poche nel settore a presentare congrui contenuti, senza limitarsi a un paio di pagine e un racconto di circostanza. Il sito è stato creato recentemente, ma vanta già un buon numero di collaboratori, così come l'affiliazione al prestigioso Black Gate; tra i primi articoli troviamo il nostro Lorenzo Davia che spesso commenta qui sul blog, che ha redatto un articolo sui videogiochi Lovecraft(iani), così come divagazioni sull'antologia Zappa&Spada della Acheron e approfondimenti sui classici della Letteratura Fantasy, a partire da Jack Vance.

Una rara immagine di Andre Norton nel 1937, a bordo della nave Amor.
All'epoca scriveva romanzi di spionaggio.
Alessandro mi ha proposto di gestire una rubrica dedicata alla gigantessa del Fantasy Andre Alice Norton, opportunità che ho accolto volentieri dopo una breve riflessione: ricordavo d'aver letto qualcosina della Norton tra i vecchi Urania della biblioteca, ma volevo approfondire.
Sarebbe stato facile imbastire l'ennesima serie su Sapkowski, che sono stato tra i primi a trattare in Italia su Cronache Bizantine o su Alan Moore e Lovecraft, riciclando il lavoro sulle annotazioni. Sentivo però di voler approfondire un argomento inedito e in tal senso non sono rimasto deluso: la Norton è una scrittrice particolare, che come tante sue coetanee che scrivevano negli anni '60/'70 è stata lentamente mummificata nel santino proprio di quegli anni. Si veda in tal senso la riluttanza a rivedere e condannare un personaggio sgradevole e sopravvalutato come la Marion Zimmer Bradley, al cui confronto la Norton appare molto più originale, molto più capace e francamente molto più simpatica. 
Andre Norton, vivendo dal 1912 al 2005 permette di abbracciare interi periodi storici radicalmente diversi l'uno dall'altro: passiamo dal pulp degli anni '30 e '40 all'esplosione fantasy degli anni '60 e '70. La Andre Norton ha inoltre anticipato tanti dei meccanismi dell'editoria di massa affermatosi poi dagli anni '80 e ora polarizzatosi attorno a un ristretto gruppo di autori “famosi”, come Stephen King e George R.R. Martin: a partire dagli anni '50 consapevolmente mira a creare un suo “brand”, associato al nome della Norton. E' un aspetto sottovalutato dalle poche biografie che ho trovato al riguardo. Tuttavia, al contrario del twittare polemico e conformista di scrittrici come la Rowling, la Norton ha gestito nell'intero arco della sua esistenza una vasta corrispondenza, che ha permesso di “lanciare” tanti scrittori e scrittrici; la sua concezione inoltre dei setting e degli universi di sua invenzione è sempre stata “libera”, aperta a ogni collaborazione che si presentasse.


Cum grano salis – anzi, con un sacco di sale, più che un granello – la rubrica dovrebbe avere un articolo ogni venerdì, al peggio ogni due. Questo non dovrebbe impattare sulle pubblicazioni del blog, che proseguirà as usual, forse concentrandosi maggiormente sulla prima parte della settimana.

2 commenti:

Marco Grande Arbitro ha detto...

Complimenti per la collaborazione, te la meriti tutta :)

Coscienza ha detto...

@Marco Grande Arbitro

Grazie!
Heroic Fantasy Italia è molto giovane, ma stiamo crescendo in fretta :-)